“Veronica Panarello è innocente”: è questo il nome della pagina Facebook creata in difesa della madre di Loris Stival, il bambino di otto anni ucciso a Santa Croce Camerina (Ragusa) lo scorso 29 novembre 2014. La comunità sul social network ha già raggiunto più di 450 “Mi piace”, e tra di loro c’è anche Antonella Stival, la zia di Davide Stival, papà della vittima che ora è casa con il fratellino più piccolo di Loris. Veronica Panarello è stata recentemente trasferita dal carcere di Catania a quello di Agrigento: tante le dimostrazioni di solidarietà verso la donna accusata di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere che si leggono al suo interno; e anche tante quelle nei confronti della zia del piccolo, che ha sempre sostenuto l’innocenza della nipote. “Il mio cuore piange… per l’innocente Loris, la sua mamma innocente (mia nipote Veronica) e per il cinismo familiare” ha scritto Antonella Stival in un commento sul social network.
Un’offerta generosa nei confronti di Davide Stival, il padre del piccolo Loris Andrea ucciso lo scorso 29 dicembre 2014 a Santa Croce Camerina: il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha offerto un lavoro al papà della famiglia Stival, dopo la recente tragedia della perdita del figlio e dell’arresto della moglie, Veronica Panarello, in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Davide Stival faceva l’autotrasportatore: questo impiego, naturalmente, lo teneva spesso lontano da casa per lunghe ore, anche giorni. In questo modo, sarebbe stato davvero difficile per lui badare al figlio più piccolo. “Ho ritenuto di intervenire nella triste e dolorosa vicenda del piccolo Loris Stival sia come sindaco di una città rimasta fortemente colpita da tale tragedia, sia come padre” si legge in una lettera che il primo cittadino ha inviato al legale di Davide Stival, Daniele Scrofani “nel corso dei funerali del bambino ho avuto modo di parlare con l’avvocato Daniele Scrofani, che rappresenta Davide Stival, e manifestargli la disponibilità del Comune a trovare una soluzione che dia modo a quest’ultimo di stare vicino al bambino più piccolo, rimasto improvvisamente senza fratellino, ma anche senza mamma”. Se la Regione non dovesse intervenire al più presto in aiuto dell’uomo, ha concluso il sindaco, il Comune di Vittoria certamente provvederà a risolvere questa situazione.