I mondiali di calcio in Brasile sono stati sicuramente uno degli argomenti più di tendenza 2014 cercati dagli italiani così come dal resto del mondo. Le competizioni sportive riservano sempre delle sorprese, spesso protagonisti inaspettati. E’ questo il caso di James Rodriguez, il talento colombiano che è stata l’assoluta stella di Brasile 2014. A suon di gol ha fatto dimenticare ai suoi la mancanza di Falcao e con una straordinaria doppietta realizzata il 28 giugno negli ottavi contro l’Uruguay ha trascinato la Colombia per la prima volta ai quarti di finale della Coppa del Mondo. Ha vinto la scarpa d’oro della World Cup con sei marcature e si è ritrovato a vestire solo qualche mese più tardi la casacchina blanca del Real Madrid, realizzando a soli 23 anni il sogno condiviso da quasi tutti i calciatori del mondo.
L’anno appena trascorso verrà inoltre ricordato per la perdita di numerosi divi hollywoodiani che hanno lasciato un terribile vuoto nella memoria degli appassionati di cinema. Primo fra tutti Robin Williams che ad agosto si è tolto la vita abbandonando i suoi fan e i suoi familiari nel suo sconforto. Prima e dopo di lui il mondo ha detto addio a Shirley Temple e ad Harold Ramis, attore e sceneggiatore di Ghostbusters – Acchiappafantasmi. Più tardi sono venute a mancare Lauren Bacall, icona del cinema noir e Joan Rivers, autentica forza della natura e della comicità, che debuttò su un palco a Broadway nel 1959 insieme a Barbra Streisand. Dopo la sua morte sono state moltissime le ricerche correlati agli anni della sua gioventù mentre il nome della Bacall è stato ripetutamente affiancato dall’attributo “femme fatale”.
Tra gli argomenti di tendenza nel corso del 2014 come li ha raggruppati Google, spicca la totale mancanza dell’iPhone 6 nella top ten mondiale mentre in Italia il nuovo telefonino di Apple è addirittura al secondo posto. Cosa vorrà dire, che gli italiani si fanno sempre abbindolare da novità tecnologiche che poi così importanti non lo sono? Domanda a cui risponderanno gli esperti delle nuove tecnologie, sta di fatto che l’iPhone 6 vince nella categoria Zeitgeist 2014 battendo i diretti concorrenti come Samsung Galaxy S5 e Nexus 6 ed è dunque dominatore e vincitore assoluto nella classifica tecnologia.
L’anno che si sta per concludere verrà sicuramente ricordato per la scomparsa di un grande attore come Robin Williams entrato di prepotenza tra gli argomenti delle tendenze 2014, trainato dal grande affetto dei fan ed appassionati di cinema sconvolti dalla sua morte. L’11 agosto 2014 il mattatore di Mrs. Doubtfire, Jumanji e Good Morning Vietnam ha deciso di farci un brutto scherzo togliendosi la vita e strappando a noi l’età dell’innocenza. Era stato lui a crescerci con tanto entusiasmo e dedizione alimentando la nostra fantasia e soprattutto la nostra speranza in un mondo migliore fatto di famiglie e bambini felici, un mondo senza guerra ma pieno di pace e amore. La sua morte, in quel modo, ci ha straziato, svuotato di tutto ciò che i bellissimi film che lo hanno visto protagonista avevamo rappresentato. Stendendo un velo pietoso su tutte le indiscrezioni circolate a poche ore dalla scomparsa, che rendono noi indegni del meraviglioso mondo che ci ha mostrato con la sua arte, ricordiamo Robin Williams come uno degli attori più amati, popolari e umani di Hollywood. L’uomo che trasformò il cinema più patinato del mondo in una bella poesia di Walt Whitman.
Tra gli argomenti che hanno segnato il 2014 diventando una delle maggiori tendenze è impossibile non ricordare i Mondiali 2014. La memoria corre inevitabilmente alla semifinale Brasile-Germania 1-7, martedì 8 luglio, il clamoroso trionfo della squadra tedesca ai danni dei padroni di casa. E’ nata pure una nuova parola per ricordare questa partita (Mineirazo, dal nome dello stadio Mineirao di Belo Horizonte) che ha fatto piangere un’intera Nazione e che invece ha esaltato la Germania e in particolare Miroslav Klose, il cui gol gli ha permesso di diventare il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia dei Mondiali con 16 reti, superando Ronaldo. Il Brasile dunque perde anche un record. Poi la Germania ha coronato il suo trionfo battendo l’Argentina 1-0 nella finale al Maracana di Rio de Janeiro di domenica 13 luglio: il gol di Mario Gotze ovviamente è il più importante del torneo perché ha riportato la Germania sul tetto del mondo dopo 24 anni (prima volta per la Germania unita). Citiamo poi un episodio particolare, cioè il quarto di finale Olanda-Costa Rica che si decide ai rigori con una mossa a sorpresa del c.t. olandese Louis Van Gaal che al 120′ minuto fa entrare in campo il portiere di riserva Tim Krul, il quale ripagherà la fiducia parando due tiri dal dischetto dei centroamericani e portando così l’Olanda in semifinale.
Un anno di ricerche e di argomenti di tendenza nel 2014, sul web, che ha fotografato nei minimi dettagli l’interesse dell’umanità civilizzata, connessa a internet. E Google, con i suoi trilioni di ricerche servite solo nell’ultimo anno, è sicuramente la realtà che – polemiche a parte – può misurare, quantificare, pesare e decifrare cosa queste ricerche e questi argomenti di tendenza dicono di noi nel 2014, come uomini, e della nostra cultura. “Cosa dicono di noi le nostre ricerche?”. Parlano di paura, di scienza, di scoperte, di fiction (la nostra realtà ideale) e di grandi successi. Di spettacolo e di sport (basti pensare che il 2014 è stato l’anno dei mondiali di calcio in Brasile) o delle olimpiadi invernali di Sochi (queste nel video lasciate più in ombra, anche per i dissapori politici tra Obama e Putin). Ma quello che abbiamo cercato, dice il video “Google – Un anno in ricerca 2014” dalla metà in avanti del girato, arriva con la voce del presidente Barack Obama e l’immagine della first lady Michelle. Quello che cerchiamo, negli argomenti di tendenza, su internet è “un senso”. Anche il più apparentemente inutile argomento di tendenza nel 2014 ha detto qualcosa dell’uomo, del suo bisogno di avere risposte, di emozionarsi, di mettersi insieme per fronteggiare ciò che tipicamente all’umanità ha fatto paura. Come la malattia, per esempio (ricordate la campagna virale dell’Ice Buckett Challenge a favore della ricerca sulla SLA?), le mutilazioni (le protesi protagoniste nel ridare il sorriso a bambini o speranza agli atleti, o addirittura l’udito ai sordi), oppure a esorcizzare la paura per i grandi flagelli come l’Ebola o i misteri come la scomparsa del volo della Malaysia Airlines MH370. E così domande anche banali, se vogliamo ingenue, riescono a diventare argomenti di tendenza nel 2014. Dov’è il volo MH370? Nessuno lo sa, certo, ma lo si chiede a Google. Il volo Malaysia Airlines MH370 è scomparso meno di un’ora dopo il decollo a marzo. Il mondo continua speranzoso a cercarlo. E la voglia di scoprire la verità e la “parte giusta” in conflitti e crisi che sono anche per la gran parte conflitti ci comunicazione e di propaganda. E dove spesso l’informazione è avvelenata. Eppure “chi ha ragione” diventa un argomento di tendenza. Ma spesso – nella voglia di conoscere e toccare gli inarrivabili protagonisti delle imprese dello spettacolo o dello sport – gli argomenti di tendenza nel 2014 sono diventati nomi di persone, o gesta epiche o ludiche, che rilanciate da tv e social network sono arrivate fino a noi rendendoci “familiari” stelle come Jared Leto o James Rodriguez. O hanno creato eroi come Conchita Wurst (protagonista all’Eurovision Song Contest 2014 e drag queen schizzata in cima agli argomenti di tendenza nel 2014. Chi non ha mai sentito cantare quella bella donna con la barba? O nelle scoperte scientifiche la possibilità di essere “dal vivo” là dove nessuno è mai giunto prima. Ovvero con la sonda Rosetta (no, non con Star Trek, ma quasi) che dopo 6,5 miliardi di chilometri percorsi si è posata su una cometa. La missione, il nome della sonda e del modulo sono stati in vetta agli argomenti di tendenza sul finire del 2014, per un grandissimo successo dell’umanità, e seguiti da milioni di persone. Certo poi questa abbuffata rischia di prenderci un po’ la mano, con una bella bufala tecnologica, anch’essa sulle vette degli argomenti di tendenza 2014. L’Hoverboard di ritorno al futuro. Qualcuno ci provò anche con il crowdfounding (riuscendo a mettere le mani su quasi 60 mila dollari devoluti poi in beneficenza). Eppure non esiste. E tantissime sono le domande pseudo-scientifiche in cima agli argomenti di tendenza del 2014. “Come teletrasportarsi”? Una domanda che in passato era rimasta relegata al grande schermo, con l’Esperimento del dottor K o La Mosca, e ora è alla portata di tutti. Questi e altri argomenti di tendenza nel 2014. Questa l’umanità trendy, nell’ultimo anno. E oggi ne parleremo insieme…