L’avevano seguita sino a casa con l’intento di violentarla, l’hanno picchiata ma con le sue urla è riuscita a farli fuggire. Poi la denuncia: per i tre egiziani è scattato l’arresto. Era la sera del 19 luglio, quando la giovane stagista egiziana ha incontrato in metropolitana i tre aggressori. Aveva cercato di evitarli, capite le intenzioni, ma non è servito a nulla. I tre avevano due complici nel palazzo. “Se parli ti uccidiamo”, l’avevano minacciata. Ma la giovane 26enne si è fatta forza e ha avuto il coraggio di andare alla polizia. Così gli agenti della polizia di Milano, coordinati dal pm Gianluca Prisco, attraverso le intercettazioni telefoniche e ambientali e i video dell’Azienda tranviaria milanese, sono arrivati ai tre e hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minorata difesa perché il fatto è stato commesso di notte, e inoltre sono scattate altre tre denunce a piede libero per favoreggiamento, per chi quella sera ospitò uno degli aggressori e due per minacce. (Serena Marotta)