La procura di Ragusa e tutto il paese non si danno pace. Chi può aver ucciso il piccolo Loris. Nelle ultime ore i riflettori sono sempre più puntati sulla madre del bambino, Veronica Panarello. Le incongruenze delle sue deposizioni sono solo presunte o reali? Nasconde qualcosa o è soltanto una madre disperata e in stato di shock per la perdità del proprio bambino? La donna ha raccontato di aver portato il figlio vicino alla scuola, eppure le telecamere e le testimonianze hanno clamorosamente smentito la sua versione; il bambino potrebbe non essere mai salito in macchina, e lei non sarebbe mai arrivata vicino all’edificio scolastico. Ne sapremo di più nelle ultime ore?
Ancora novità a precisazioni in merito all’indagine che si sta svolgendo sul caso di omicidio di Andrea Loris Stival, il bambino di otto anni trovato morto nel Ragusano sabato scorso: il Corriere della sera, nella sezione CorriereTv, ha rilasciato un video che afferma quale sia la posizione del cacciatore Orazio Fidone, colui che ha trovato il corpo della giovane vittima. Il legale del sig. Fifone, Pietro Savà, ha parlato con i giornalisti e ha specificato che Orazio Fidone non si è recato direttamente sul luogo del ritrovamento quando erano in corso le ricerche del bambino e tutto il paese era in allarme, ma ha fatto vari tentativi trovandosi anche al fianco di altre persone, per poi procedere verso il Mulino Vecchio da solo. Inoltre, ha riconfermato l’alibi di Orazio Fidone, che ha affermato essere di ferro. Clicca qui per vedere il video delle sue dichiarazioni.
Continuano le indagini sul terribile omicidio del piccolo Loris Stival, il bimbo di otto anni che viveva a Santa Croce Camerina nel Ragusano, ucciso lo scorso sabato 29 novembre 2014. Ad una settimana dal delitto, le forze degli investigatori si stanno concentrando nel chiarire gli spostamenti e l’alibi della mamma di Loris, Veronica Panarello. Dal rapporto della polizia e dei carabinieri, che l’Ansa ha potuto visionare in esclusiva e riportati da Il Fatto Quotidiano, è emersa la presenza di un video che riprenderebbe l’auto della madre di Loris, una polo nera, vicino al luogo dove è stato trovato il cadavere proprio il giorno della scomparsa del piccolo. Alle 9.27 circa del 29 novembre l’auto di Veronica è passata sulla provinciale che da Santa Croce Camerina giunge a Punta Secca, curvando proprio in direzione del Vecchio Mulino. Inoltre, altre telecamere poste vicino all’abitazione della famiglia Stival, non si è registrato nessuno spostamento verso la scuola del piccolo: sembra che la madre non lo abbia mai accompagnato come, al contrario, aveva dichiarato durante la sua testimonianza. L’avvocato Francesco Villardita ha affermato che non è in grado di dire nulla fino a che le ricostruzioni dei fatti non saranno ufficiali, ma conferma che Veronica Panarello non è indagata.