Nel giorno dedicato a Sant’Ambrogio, si svolgerà la tradizionale messa in onore del santo patrono che sarà celebrata dall’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, presso la Basilica di Sant’Ambrogio alle 10.30. Sempre nella mattinata si terranno le sante messe alle ore 8, 9, 10.30, 12.15. Mentre sempre in Basilica alle ore 17, celebrerà la messa l’abate di Sant’Ambrogio, monsignor Erminio De Scalzi. E ancora nel pomeriggio le sante messe delle 18 e 19. Ci sarà la possibilità di conoscere la storia della cattedrale. Un percorso all’interno delle sale, e i visitatori avranno la possibilità di ascoltare la storia della cattedrale dalla voce dei membri del comitato scientifico del Grande Museo del Duomo, Philippe Daverio, Gianantonio Borgonovo e Massimo Negri.
Aurelio Ambrogio nasce a Treiviri in una data tra il 339 e il 340 e muore a Milano nel 397. Nella sua vita e stato scrittore e vescovo prima per poi diventare santo. sant’ Ambrogio è stato una delle persone più importanti della chiesa nel IV secolo. sant’ Ambrogio è, insieme a san Girolamo, sant’ Agostino san Greogorio, tra i massimi dotto della chiesa. Sant’ Ambrogio è anche protettore della città dove è stato Vescovo dal 374 fino alla morte, Milano, insieme a san Carlo Borromeo e san Galdino. le sue spoglie riposano nella basilica a lui dedicata. sant’ Ambrogio nasce da una importante famiglia senatoria romana dove il padre. a treviri esercitava il ruolo di prefetto del pretorio di tutte le Gallie. La sua famiglia era cristiana tanto da avere in famiglia, la sorella Marcellina e il fratello Satiro, venerati anche loro come santi insieme ad una parente, maritre cristiana che preferì la fede ai consolati, santa Sotere. Dopo la morte prematura del padre, sant’ Ambrogio frequento le migliori scuole per seguire le orme del padre. Nel 370 D.C. divenne governatore della provincia romana Aemilia et Liguria, con sede a milano, dove divenne una figura importante per l’ imperatore Valentiniano e , grazie alle sue abilità di pacificatore, riuscì ha risolvere i forti contrasti che c’ erano tra cattolici e ariani, conquistando da tutte e due le parti molti apprezzamenti.Il biografo Paolino racconta che, nel 374, alla morte del vescovo di fede ariana Aussenzio, sant’ Ambrogio, per cercare di sedare la rivolta per la designazione del nuovo vescovo, entrò in chiesa dove un bambino urlò Ambrogio vescovo, a lui si unì tutta la folla che era in chiesa, i Milanesi volevano un vescovo che fosse di fede cattolica. Ambrogio però rifiutò la carica non sentendosi preparato a questo incarico, anche perché, non aveva ricevuto il battesimo ( era comune a quei tempi nelle famiglie cristiane) e ne aveva mai studiato teologia così, per far cambiare idea alla folla ordinò la tortura di alcune persone e invitò a casa sua delle prostitute, questo per macchiare il suo buon nome, ma visto che la gente ancora lo voleva vescovo, provò anche a fuggire finché, quando venne ritrovato, la gente lo portò davanti all’ imperatore e li accetto la carica convinto che questa fosse la volonta’ di Dio. sant’ Ambrogio, subito dopo si fece battezzare e il 7 dicembre 374 divenne vescovo. Dopo la sua nomina, sant’ Ambrogio, anche se contrario alla sua carica, prese molto seriamente il suo vescovato, approfondendo studi biblici e teologici. Dopo aver preso l’ incarico da vescovo, sant’ Ambrogio decise di dare i suoi beni ai poveri e donando le sue terre. Uomo di enorme senso caritatevole si prodigò senza tregua per aiutare i bisognosi.