È stato arrestato per aver stuprato e messo in cinta la figliastra. Si tratta di un giardiniere 36enne di origine salvadoregna, che è stato fermato in una cittadina del Varesotto. L’uomo, spesso ubriaco, abusava della ragazzina di tredici anni, che è rimasta incinta. Le indagini della polizia, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, sono scattate il 4 novembre scorso, dopo la segnalazione del pronto soccorso pediatrico locale,dove la ragazzina ha dichiarato ai medici quanto accaduto proprio nel giorno del suo compleanno, quando approfittando dell’assenza della compagnia per motivi di lavoro, il 36 enne ha violentato la ragazzina. L’uomo, a conoscenza della gravidanza, aveva incitato la figliastra a inventarsi un rapporto con un fidanzatino, minacciandola. Da qui le indagini e l’allontanamento della 13enne, insieme con la madre e gli altri figli, in una struttura protetta. A carico del 36enne “sono inoltre emersi gravi e chiari indizi sia della sua responsabilità nello stupro sia dell’intenzione di fuggire a Boston, negli Stati Uniti, dove vive un suo fratello: gli investigatori hanno accertato che stava accumulando il denaro necessario alla fuga, anche rinviando il pagamento di certi debiti, e che attendeva che ci fosse un momento di distrazione degli inquirenti per allontanarsi”. (Serena Marotta)