Davanti alla statua dell’Immacolata Papa Francesco oltre a depositare un cesto di rose bianche alla presenza delle massime autorità cittadine, ha rivolto una invocazione per la protezione delle famiglie, di Roma e del mondo intero. Una invocazione perché liberi l’umanità da ogni schiavitù spirituale e materiale  e faccia vincere nei cuori e negli avvenimenti il disegno di salvezza di Dio. Il papa è arrivato verso le 16 e 30 a bordo della consueta utilitaria da lui usata, erano decine di migliaia invece le persone presenti che lo attendevano.  Prima Francesco era andato alla basilica di Santa Maria Maggiore a pregare davanti all’icona Salus Populi Romani (“salvezza del popolo romano”). In seconda pagina il testo integrale della preghiera recitata dal Papa.



Come da tradizione, Papa Francesco si recherà questo pomeriggio in Piazza di Spagna per la venerazione della statua dell’Immacolata, solennità alla quale ha voluto dedicare anche un tweet: “Impariamo dalla Vergine Maria ad essere più coraggiosi nel seguire la Parola di Dio”, ha scritto il Santo Padre che questa mattina ha recitato l’Angelus in piazza San Pietro. “Nessuno di noi può comprare la salvezza! La salvezza è un dono gratuito del Signore, un dono gratuito di Dio che viene in noi e abita in noi. Come abbiamo ricevuto gratuitamente, così gratuitamente siamo chiamati a dare”, ha detto Papa Francesco. In che modo? “Lasciando che lo Spirito Santo faccia di noi un dono per gli altri. Lo Spirito è dono per noi e noi, con la forza dello Spirito, dobbiamo essere doni per gli altri. Che ci faccia diventare strumenti di accoglienza, strumenti di riconciliazione,  e strumenti di perdono”. Dopo l’Angelus, il Pontefice ha poi concluso dicendo: “A tutti auguro buona festa e buon cammino di Avvento con la guida della Vergine Maria. Per favore, non dimenticate di pregare per me”.



O Maria, Madre nostra,

Oggi il popolo di Dio in festa

Ti venera Immacolata,

Preservata da sempre dal contagio del peccato. Accogli l’omaggio che ti offro

A nome della Chiesa che è in Roma

E nel mondo intero.

Sapere che Tu, che sei nostra Madre, sei totalmente libera dal peccato

Ci dà grande conforto.

Sapere che su di te il male non ha potere,

Ci riempie di speranza e di fortezza

Nella lotta quotidiana che noi dobbiamo compiere contro le minacce del maligno.

Ma in questa lotta non siamo soli, non siamo orfani,

Perché Gesù, prima di morire sulla croce,

Ci ha dato Te come Madre.



Noi dunque, pur essendo peccatori, siamo tuoi figli, figli dell’Immacolata,

Chiamati a quella santità che in Te risplende

Per grazia di Dio fin dall’inizio.

Animati da questa speranza,

Noi oggi invochiamo la tua materna protezione per noi, per le nostre famiglie,

Per questa Città, per il mondo intero.

La potenza dell’amore di Dio,

Che ti ha preservata dal peccato originale,

Per tua intercessione liberi l’umanità da ogni schiavitù spirituale e materiale,

E faccia vincere, nei cuori e negli avvenimenti, il disegno di salvezza di Dio.

Fa’ che anche in noi, tuoi figli, la grazia prevalga sull’orgoglio

E possiamo diventare misericordiosi

Come è misericordioso il nostro Padre celeste.

In questo tempo che ci conduce

Alla festa del Natale di Gesù,

Insegnaci ad andare controcorrente:

A spogliarci, ad abbassarci, a donarci, ad ascoltare, a fare silenzio,

A decentrarci da noi stessi,

Per lasciare spazio alla bellezza di Dio, fonte della vera gioia.

O Madre nostra Immacolata, prega per noi!