Il buon tempo, soleggiato, su gran parte dell’arco alpino rende ancora un sogno per gli sciatori le abbondanti nevicate necessarie alle piste. Si fa dunque ancora uso di cannoni sui maggiori impianti aperti per il ponte dell’Immacolata, anche se verso fine settimana si prevede un peggioramento del tempo con nevicate anche sopra gli 80 metri specie in alta Lombardia. Al momento la neve naturale è presente solo oltre i 1800 metri, circa 40 i centimetri di neve fresca registrati. In particolare si segnalano le aperture di numerose piste nel prossimo weekend quello del 13 e 14 dicembre. Ad esempio le piste di Champorcher sul comprensorio del Monte Rosa, mentre nelle aree di Brusson, Antagnod e Weissmatten si sta lavorando con la neve artificiale per rendere le piste frequentabili. A Champoluc si scia invece sul tracciato di Sarezza (C5), servito dalle telecabine Champoluc-Crest (8) e Crest-Alpe Ostafa III (11) e dalla seggiovia Alpe Ostafa-Sarezza (12) e lo skipass giornaliero sarà di 16,50 euro. A Gressoney-La-Trinité si scia, al prezzo speciale di 31 euro per il giornaliero, sulle piste della zona Bettaforca (Pistone Betta-B1, Betta 1-B2 e sulla pista Del Colle-C14, di Ayas con solo accesso da Stafal) e dell’area Salati (Salati-G7, Salati 1-G8 e Castore-G9). A Madesimo invece in Trentino è stato inaugurato ieri un nuovo impianto, la A Gressoney-La-Trinité si scia, al prezzo speciale di 31 euro per il giornaliero, sulle piste della zona Bettaforca (Pistone Betta-B1, Betta 1-B2 e sulla pista Del Colle-C14, di Ayas con solo accesso da Stafal) e dell’area Salati (Salati-G7, Salati 1-G8 e Castore-G9).



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