Il 1° febbraio si festeggia Santa Brigida, badessa originaria dell’Irlanda considerata come l’evangelizzatrice del suo Paese insieme a san Patrizio. I due molto probabilmente non si sono mai conosciuti, ma si dice che lui abbia avuto un ruolo importante nell’opera della santa grazie all’esempio della sua vita. Nata a Faughart nel 451, Brigida era figlia di Dubhthach, pagano di Leinster, e Brocca, una schiava cristiana battezzata da san Patrizio. A soli 6 anni si convertì al cristianesimo e scelse una vita religiosa nonostante la fervida opposizione di suo padre. Dalla generosità genuina, accettava sempre la richiesta di elemosina di qualsiasi povero che andasse a bussare alla sua porta e dava a loro latte, burro e farina. A poco a poco, Dubhthach fu costretto ad arrendersi, rendendosi conto della forte vocazione monacale di sua figlia. Così, Brigida fu inviata in un convento e decise di dedicare la sua esistenza al Signore.
Nel 470 fondò l’abbazia di Kildare, simbolo della Chiesa celtica e convento per uomini e donne, e ne divenne quasi subito badessa. Secondo alcune tradizioni, la monaca irlandese avrebbe ricevuto il cosiddetto “Pallium”, simbolo degli arcivescovi metropoliti. Il vescovo Mel lesse per sbaglio il rito di ordinazione a vescovo e così santa Brigida divenne “vescova” per errore, senza che si potesse più tornare indietro. Brigida morì a Kildare il 1° febbraio del 525 e fu sepolta nell’altare maggiore della sua abbazia, prima che i suoi resti fossero trasferiti a Downpatrick per unirli a quelli di san Patrizio e san Columba di Iona.
Venerata dalla Chiesa cattolica, anglicana e ortodossa, santa Brigida d’Irlanda è oggetto di numerosi culti e leggende. Alcuni studiosi hanno sottolineato il possibile collegamento della monaca con il mondo arcaico celtico, legandola anche alla dea madre Brighid della religione celtica. Conosciuto anche il culto legato alla Fontana di Santa Brigida, un tempo sacra alla dea Brigida che guariva con i poteri del fuoco e dell’acqua e attualmente meta di pellegrinaggio l’ultima domenica di luglio. Secondo il culto cristiano, questa dea si trasformò nella santa Brigida, patrona del focolare domestico, delle fontane sacre e delle guarigioni. Inoltre, si dice che la santa fosse figlia di una signora al servizio di un druido, cioè di un sacerdote celtico che forse in seguito sarebbe diventato cristiano.
Le fu attribuito il miracolo della birra, col quale simulò le nozze di Cana fatte da Gesù e spillò birra per diciotto chiese. In Irlanda è presente la tradizione di posizionare un lumino sulle finestre delle case in suo onore. Ma il suo culto è venerato in tutta Europa: anche in Belgio è presente una cappella a lei dedicata. Anche a Piacenza, nel bergamasco e nel comasco sono presenti monumenti ecclesiastici in suo ricordo. Esiste anche la cosiddetta Croce di Santa Brigida, che si ottiene legando dei giunchi o della paglia e viene posta dagli irlandesi devoti alla santa sui tetti delle proprie case il 1°febbraio di ogni anno.