Paura a Fiumicino, in provincia di Roma, dove un albero è caduto a causa del maltempo e ha colpito un’automobile con a bordo una donna e la figlia di quindici anni. Entrambe sono state colpite dal pioppo venuto giù in via Bezzi, all’Isola Sacra, e sono state trasportate in ospedale con ematomi ed escoriazioni, ma fortunatamente non in gravi condizioni. Vista la dimensione e il peso dell’albero, infatti, poteva finire davvero molto peggio. La zona di Fiumicino, particolarmente colpita dalle piogge di settimana scorsa, sta ancora facendo i conti con numerosi allagamenti: “Abbiamo predisposto tre ulteriori pompe per togliere l’acqua piovana a Isola sacra dal sistema Acea”, ha detto il sindaco del Comune alle porte di Roma Esterino Montino. “Le pompe hanno funzionato tutta la notte: adesso le abbiamo già potenziate con altre cinque pompe supplementari e ne stiamo predisponendo altre tre, visto che prosegue la pioggia e, purtroppo, le previsioni per le prossime 24 ore non sono tranquillizzanti”, ha aggiunto. Allerta maltempo anche in Toscana, in particolare in Maremma dove una frana ha bloccato la provinciale 53 di Tatti, all’altezza del bivio con la provinciale 31. Ad Ardesio, invece, comune della provincia di Bergamo in Lombardia, la valanga staccatasi mercoledì dal Monte Secco continua a muoversi e ha portato all’evacuazione di quattordici persone.



Dopo la nuova allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile, rimangono chiuse le scuole in molte aree della Toscana, tra cui Orbetello, Capalbio, Scarlino e Pitigliano. Stessa situazione in tutta l’Isola d’Elba, dove da questa mattina ha ricominciato a piovere. Allerta anche in Emilia Romagna, in particolare nella bassa modenese: l’Agenzia regionale di protezione Civile, in accordo con Aipo e le Province di Modena, Bologna e Ferrara, ha stabilito di mantenere la fase di preallarme piena per i fiumi Secchia e Panaro, attivata nei giorni scorsi per i comuni di Modena, Bastiglia e Bomporto. La stessa allerta è stata estesa anche ai comuni di Campogalliano, Soliera, Casalgrande, Castellarano e Rubiera. Qualche difficoltà anche a Roma, dove una frana causata dal maltempo dei giorni scorsi nella zona di Monte Mario ha determinato la chiusura integrale di due importanti strade del quadrante nord ovest: la strada Panoramica, e la via Trionfale nel tratto compreso tra via San Tommaso d’Aquino e la Panoramica stessa. Il Comune di Roma fa sapere che le chiusure al traffico di via Trionfale si aggiungono alle limitazioni al momento esistenti su altre vie del quadrante interessate da dissesti causati dal maltempo, quindi invita i cittadini a limitare al massimo gli spostamenti in direzione di via Trionfale e a utilizzare la viabilità alternativa descritta, vale a dire: via della Camilluccia, per chi proviene dalle zone Trionfale e Monte Mario Alto; viale delle Medaglie d’Oro, per chi proviene dalle zone Balduina, Trionfale/Stresa/Mario Fani; via della Pineta Sacchetti, per chi proviene dai quartieri Torrevecchia, Ottavia e Palmarola.



Dopo qualche giorno di tregua, è ancora allerta maltempo in Italia. La Protezione Civile ha fatto sapere che da oggi, lunedì 10 febbraio, un nuovo impulso perturbato di origine atlantica porterà nuove precipitazioni diffuse sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche del nostro Paese. Per questo motivo è stato emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede da stamattina precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia, “con quantitativi fino a molto elevati su Liguria di levante, Toscana ed Emilia Romagna occidentale”. La Protezione Civile fa anche sapere che sono previste nevicate diffuse, al di sopra dei 500-700 metri, su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, fino a 200-400 metri sul Piemonte meridionale e sull’entroterra ligure, “in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia al di sopra dei 700-900 metri, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti”. Sempre da stamattina è atteso “un rinforzo della ventilazione, con venti di burrasca sud-orientali – e rinforzi di burrasca forte – su Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, in estensione all’Emilia-Romagna, con mareggiate lungo tutte le coste esposte”. Di fronte a queste previsioni, è stata decretata la cosiddetta “criticità rossa” per rischio idrogeologico e idraulico sulle zone vallive e pianeggianti dei bacini del Veneto e su gran parte della Toscana. La criticità è invece arancione “per le restanti aree del Veneto e della Toscana nord-occidentale, i bacini marittimi centrali e di levante della Liguria, la Sardegna occidentale compresi il Logudoro e l’intero campidano, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna, mentre sono indicate in criticità gialla la Liguria di ponente, la Sardegna orientale, l’area alpina e prealpina della Lombardia e gran parte dell’Italia centrale, comprese Campania e Molise”.

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