“Oggi vi invito a pregare insieme con me per Sua Santità Benedetto XVI, un uomo di grande coraggio e umiltà”. Lo ha scritto Papa Francesco su Twitter, nel giorno in cui ricorre il primo anniversario dell’annuncio della rinuncia al ministero petrino di Joseph Ratzinger. Era infatti l’11 febbraio 2013 quando Papa Benedetto XVI annunciava in latino il suo passo indietro: “Conscientia mea iterum atque iterum coram Deo explorata ad cognitionem certam perveni vires meas ingravescente aetate non iam aptas esse ad munus Petrinum aeque administrandum…”. Poi, dopo lo stupore iniziale del mondo, l’ulteriore spiegazione durante l’udienza generale in Aula Paolo VI: “Ho deciso di rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato il 19 aprile 2005. Ho fatto questo in piena libertà per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede”. “Anche se mi ritiro adesso – aveva aggiunto – in preghiera sono sempre vicino a tutti voi e sono sicuro che anche tutti voi sarete vicini a me, anche se per il mondo rimarrò nascosto”.