Un altro suicidio dovuto alla crisi economica: Giorgio Zanardi, noto editore padovano, è stato trovato stamane impiccato nella sua azienda. Aveva 73 anni. Ha lasciato scritto il perché del suo gesto: da tempo la sua casa editrice era in crisi. L’azienda era stata fondata negli anni sessanta ma negli ultimi tempi aveva licenziato la maggior parte dei dipendenti, passando da oltre trecento a un centinaio, in passato uffici anche all’estero, ad esempio New York. La Zanardi Editoriale il 9 gennaio aveva presentato richiesta di concordato. Secondo gli amministratori aziendali, la casa editrice era “una montagna di debiti”. Giorgio Zanardi lascia una moglie e due figlie.