Nei giorni scorsi l’Istat ha pubblicato dei dati impressionanti sulla situazione sociale del nostro Paese. Il 15,8% della popolazione (9 milioni 563 mila) risulta in situazione di povertà relativa – con un reddito inferiore a una cifra standard stabilita su base statistica – mentre l’8% (4 milioni 814 mila) è invece in povertà assoluta, incapace cioè di reperire beni e servizi considerati di prima necessità per avere un’esistenza decorosa. Circa il 17,5% delle famiglie dichiara inoltre di non potersi permettere un pasto adeguato almeno ogni due giorni: oltre 4 milioni di persone si trovano quindi sotto la soglia di povertà alimentare. Un numero che risulta in costante crescita, aumentato di circa il 25% solo nell’ultimo anno.



In questa situazione drammatica appare particolarmente significativo l’accordo che il Banco Alimentare e Edenred, azienda leader mondiale nei buoni servizio prepagati per le imprese, hanno firmato per agevolare oltre 120.000 tra ristoranti, bar e mense a donare le proprie eccedenze alimentari a chi ne ha più bisogno. Gli esercizi commerciali aderenti al network Ticket Restaurant di Edenred saranno infatti incoraggiati a non gettare il cibo avanzato nel corso della giornata, destinandolo invece a chi ne ha più bisogno. Le donazioni potranno essere effettuate attraverso il programma Siticibo del Banco Alimentare, nato nel 2003 per rendere operativi i principi della cosiddetta “Legge del Buon Samaritano” sul recupero degli alimenti. Lo scopo di questo programma è recuperare cibi di qualità ed elevato valore nutrizionale – di norma smaltiti al pari dei rifiuti per il solo fatto di essere invenduti o eccedenti a fine servizio – presso hotel, mense aziendali, ospedali, refettori scolastici o esercizi al dettaglio. Ogni giorno attraverso una rete logistica di furgoni attrezzati, notevoli quantità di eccedenze alimentari vengono così trasferite da questi luoghi verso quei contesti in cui il bisogno è più urgente. Nel 2013 attraverso Siticibo sono stati recuperati circa 71.500.000 kg di alimenti, poi distribuiti ad enti benefici che aiutano quotidianamente 1.800.000 poveri.



Grazie all’operazione di sensibilizzazione e comunicazione che Edenred metterà in atto nei prossimi mesi, decine di migliaia di realtà commerciali avranno dunque la possibilità di rispondere direttamente e concretamente ad un bisogno sempre più diffuso di cui tuttavia si parla sempre troppo poco. La poca conoscenza delle problematiche alimentari all’interno del Paese, molto più attento a ben altre questioni di minor importanza, rappresenta infatti il primo grande scoglio da superare per affrontare la questione in maniera ampia ed efficace. 

La scelta di sostenere apertamente l’azione del Banco Alimentare potrebbe risultare in questo senso particolarmente significativa, poiché capace di garantire la sistematizzazione delle donazioni a Siticibo e, conseguente, in grado di fornire un bel contributo nel contrasto alla povertà alimentare galoppante.