Il 26 febbraio si festeggia Santa Paola di San Giuseppe di Colasanzio, fondatrice storica della congregazione delle Figlie di Maria appartenenti alle Scuole Pie. Nata ad Arenys de Mar, un piccolo villaggio alle porte di Barcellona (Spagna), l’11 ottobre del 1799, Paula Montal Fornés era figlia di una vedova che manteneva ben cinque figli. Fu indirizzata alla vita cristiana fin dall’infanzia, grazie a una famiglia basata su solidi principi cattolici. Dall’età di dieci anni si diede molto da fare per aiutare sua madre, ormai sempre più stanca di tenere in mano da sola le redini della numerosa famiglia, e col tempo Paula decise di aiutare i suoi fratelli minori e le varie donne del paese ad avere una propria cultura ed istruzione. All’età di trent’anni si trasferì a Figueras, una città al confine con la Francia, e in quel centro aprì la prima vera scuola femminile, con programmi scolastici molto avanzati per gli istituti destinati ai bambini. Con questa idea, iniziò a rinnovare la sua Opera Apostolica con lo scopo di educare le bambine, le ragazze e le future donne per favorire il progresso all’interno di una società complicata. Ebbe tante seguaci che in seguito proseguirono la sua opera di insegnamento e la diffusero anche nel resto d’Europa.La nascente associazione delle Scuole Pie continuò a fare proseliti anche a Sabadell, dove si rese conto di essere colpita dal culto e dalle opere di San Giuseppe di Colasanzio, seguendo il suo stile di vita. Entrò poi in contatto con i Padri Scolopi del collegio di Sabadell, che favorirono l’espansione della propria Congregazione e la invitarono a professarsi Figlia di Maria Scolopia. Nel frattempo fece costruire numerosi istituti scolastici per sole donne in tante città spagnole, tra le quali Arenys de Mar, il suo centro natale, Igualada, Olesa de Montserrat e in seguito anche Barcellona e Gerona. E fu proprio a Olesa di Montserrat che Santa Paola visse gli ultimi trenta anni della sua esistenza. Qui si diede molto da fare per aiutare le bambine, che furono molto aiutate dalla tua profonda testimonianza religiosa. Tutti la veneravano e le volevano bene. La sua totale devozione a Dio, ai suoi miracoli e alla grandezza delle sue opere la resero un grande esempio per le donne del suo tempo e delle generazioni successive. Morì il 26 febbraio 1889, momento in cui la sua Congregazione vedeva la presenza di ben 350 Scolopie, tutte seguaci del suo modo di vivere e della sua opera cristiana.
Nel 1957, iniziò il processo canonico per la sua beatificazione, che si concretizzò nel 1993 per opera di Papa Giovanni Paolo II. Il 1° luglio 2000 Wojtyla approvò la sua canonizzazione grazie a un miracolo effettuato in Colombia in favore di una bambina. Ancora oggi esistono per il mondo oltre ottocento Scolopie con l’obiettivo di promuovere il ruolo della donna e di fondare la società del futuro sul valore fondamentale dell’amore. Il 25 novembre 2001, Paola di San Giuseppe Colasanzio divenne santa.