“Quando non c’è la coerenza cristiana e si vive con questa incoerenza, si fa lo scandalo. E i cristiani che non sono coerenti fanno lo scandalo”. Lo ha detto Papa Francesco nella consueta Messa mattutina a Casa Santa Marta. Nella sua omelia, il Pontefice ha preso spunto da una Cresima amministrata durante la celebrazione. Chi riceve questo Sacramento “manifesta la sua voglia di essere cristiano – ha detto Jorge Bergoglio – Essere cristiano significa dare testimonianza di Gesù Cristo”. Si tratta dunque di una persona che “pensa come cristiano, sente come cristiano e agisce come cristiano. E questa è la coerenza di vita di un cristiano”. Però, ha aggiunto, “se manca una di queste cose non c’è il cristiano”, ma “c’è qualcosa che non va, c’è una certa incoerenza”. E i cristiani “che vivono ordinariamente, comunemente nell’incoerenza, fanno tanto male”. Il Papa prosegue: “Se tu ti trovi davanti a un ateo e ti dice che non crede in Dio, tu puoi leggergli tutta una biblioteca, dove si dice che Dio esiste e anche provare che Dio esiste, e lui non avrà fede. Ma se davanti a questo ateo tu dai testimonianza di coerenza di vita cristiana, qualcosa incomincerà a lavorare nel suo cuore. Sarà proprio la testimonianza tua quella che a lui porterà questa inquietudine sulla quale lavora lo Spirito Santo”. Dunque, ha concluso il Santo Padre, è necessario pregare “perché per vivere nella coerenza cristiana è necessaria la preghiera, perché la coerenza cristiana è un dono di Dio e dobbiamo chiederlo: Signore, che io sia coerente! Signore, che io non scandalizzi mai, che io sia una persona che pensi come cristiano, che senta come cristiano, che agisca come cristiano”. E se si cade per debolezza, allora bisogna chiedere perdono: “Tutti siamo peccatori, tutti, ma tutti abbiamo la capacità di chiedere perdono. E Lui mai si stanca di perdonare! Avere l’umiltà di chiedere perdono: ‘Signore, non sono stato coerente qui. Perdono!’. Andare avanti nella vita con coerenza cristiana, con la testimonianza di quello che crede in Gesù Cristo, che sa che è peccatore, ma che ha il coraggio di chiedere perdono quando sbaglia e che ha tanta paura di scandalizzare. Il Signore ci dia questa grazia a tutti noi”.



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