E’ ancora emergenza maltempo in Italia. La Protezione Civile ha diffuso una nuova allerta meteo, facendo sapere che nelle prossime ore transiterà sulle regioni italiane un nuovo impulso perturbato che porterà precipitazioni in particolare su Sardegna e regioni settentrionali, oltre a nevicate sui settori alpini e prealpini. L’avviso meteo prevede dalla serata di oggi, martedì 4 febbraio, nevicate sulla Lombardia, “mediamente al di sopra dei 700-900 metri e con apporti al suolo da moderati ad abbondanti”. Sono inoltre previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna e Liguria, in estensione nella giornata di domani a Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni, fa sapere la Protezione Civile, saranno accompagnati da rovesci di forte intensità e forti raffiche di vento. Sulla base di queste previsioni, è stato dichiarato lo stato di “criticità rossa” per rischio idraulico sulle zone vallive e pianeggianti dei bacini del Veneto, sia per oggi che per domani. Nella giornata di domani, conclude il comunicato, la criticità “è arancione per le restanti aree del Veneto, per il Friuli Venezia Giulia, buona parte dell’Emilia Romagna, del Lazio e per la Basilicata”. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla.
L’allerta maltempo rimane alta in Veneto. Il presidente della regione Luca Zaia ha dichiarato ufficialmente in stato di calamità, stanziando un milione di euro alla protezione civile. Nel padovano, area maggiormente colpita, torna l’incubo dell’alluvione del 2010: alle 8 di questa mattina sono scattate le operazioni di evacuazione degli abitanti di Bovolenta (che verranno ospitati a Polverara) minacciati dai fiumi in piena. Neltrevigiano, a Villorba, i vigili del fuoco sono al lavoro per effettuare per decine di prosciugamenti in abitazioni e capannoni. Allagamenti anche a Casier, Preganziol e in diversi comuni della Sinistra Piave. Meno grave, ma comunque allarmante, la situazione nel vicentino, dove i vigili del fuoco e la protezione civile lavorano fianco a fianco per arginare i danni del maltempo: alle 7 di questa mattina un albero di noci, sradicandosi, è caduto su una vettura in transito in via Zucchi. Al volante dell’auto – una Ford Fiesta – c’era una donna che fortunatamente sta bene. Nel veneziano la situazione più critica è all’ovest della provincia con sfollati a Punta Gorzone e nel Comune di Chioggia per via dell’innalzarsi del livello del fiume Adige.
Situazione ancora critica a Roma, dove la pioggia ha dato un momento di tregua ma dove molte strade risultano ancora chiuse con conseguenti ripercussioni sulla circolazione. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, l’Agenzia per la Mobilità della capitale fa sapere che sono aperte e regolarmente in servizio le metropolitane A, B e B1, la Roma-Lido e la ferrovia Termini-Giardinetti. Sulla ferrovia Roma-Nord risulta invece chiusa stazione La Celsa. Per quel che riguarda la rete di Trenitalia, sono state previste modifiche al servizio delle ferrovie Roma-Cesano-Viterbo e Orte-Fiumicino, con corse tra i 30 e i 60 minuti. Sulla Fl1, i treni non fermano a Roma Nomentana, Nuovo Salario e Fidene, ma le fermate sonno collegate con un servizio di bus navetta. Si ricorda inoltre che sull’Olimpica, tra Tor di Quinto e la galleria Giovanni XXIII, il transito dei veicoli avviene su una sola carreggiata (quella direzione San Giovanni), che è stata resa percorribile in entrambe le direzioni. Si legge infatti che per una frana è stato chiuso un tratto della carreggiata in direzione Olimpico, mentre in direzione stadio le uscite di Tor di Quinto e Corso Francia sono aperte. Ancora chiuse invece le rampe di accesso alla Tangenziale, sempre direzione stadio e sempre da Tor di Quinto e da Corso Francia. Intanto la Giunta capitolina, nella seduta del 3 febbraio, ha deliberato uno stanziamento di 10 milioni di euro per interventi nelle scuole più danneggiate. Alessandra Cattoi, assessore alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità ha fatto sapere che una parte di questa somma “servirà per un primo intervento nelle scuole che hanno subito maggiori danni a casa del maltempo. In ogni caso, ci vorrà ancora qualche giorno per valutare altre conseguenze dovute alle ingenti piogge per le quali programmeremo, se necessario, interventi più strutturali”.
Dopo diversi giorni di pioggia incessante, disagi e allagamenti, il maltempo concede a Roma una breve tregua. Proseguono le operazioni di soccorso e messa in sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco, concentrate soprattutto nelle zone di Prima Porta, Monte Mario, Ostia, Infernetto, Pisana, Ottavia Malagrotta e Casalpalocco. La piena del Tevere, che destava preoccupazione, è invece passata senza destare particolari problemi. I Vigili del Fuoco del Lazio hanno fatto anche sapere che dalla notte del 31 gennaio sono stati effettuati oltre 350 interventi e che ad Anzio le abbondanti piogge hanno fatto crollare un muro di contenimento che ha causato la rottura di un gasdotto ad alta pressione. In via precauzionale, sono state evacuate 20 famiglie di due palazzine limitrofe. Ancora critica la situazione in Veneto, dove si tengono sotto osservazione i fiumi, dal Bacchiglione a Vicenza e Padova, fino al Brenta. Sembra invece rientrata l’emergenza legata al blackout elettrico che aveva lasciato senza corrente più di 120 utenze nel territorio provinciale. Continua a piovere anche al Sud: in Calabria i Vigili del Fuoco hanno effettuato centinaia di interventi a seguito di numerose frane e smottamenti, in particolare nei pressi delle provincia di Reggio Calabria, Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia. Tragedia invece nel barese, dove la notte scorsa tre giovani donne hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale 112: le cause dello scontro frontale sono ancora da accertare, ma nella zona stava piovendo da ore.