I carabinieri si sono recati stamane presso la sede della centrale elettrica a carbone Tirreno Power per metterla sotto sequestro dando ordine di spegnere i gruppi a carbone e commissariando la centrale stessa. Chiusi gli impianti di Vado Ligure e Quiliano. Secondo quanto risulta da verifiche effettuate la centrale non ha rispettato le prescrizioni imposte dall’autorizzazione integrata ambientale. Ci sono, ma già si sapeva, cinque indagati per disastro doloso, tra cui l’ex direttore Giovanni Gosio. Nel dettaglio, l’accusa parla di assenza di sistema di monitoraggio a camino che doveva essere costruito entro lo scorso 14 settembre. Secondo indiscrezioni il provvedimento giudiziario non dovrebbe però portare alla chiusura totale degli impianti: il gruppo elettrogeno a metano non è infatti a ordine chiusura, mentre lo sono i due gruppi alimentati a carbone. Si indaga anche per omicidio colposo: secondo la procura infatti tra il 2000 e il 2007 la centrale avrebbe causato 442 morti.



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