In occasione della visita a Roma di quest’oggi, il presidente degli Stati Uniti ha rilasciato una intervista al Corriere della sera. Come si sa, oltre a incontrare il capo dello stato e il capo del governo, Obama stamattina si recherà in visita in Vaticano dove incontrerà il Papa. Al proposito ha speso molte parole di lode nei suoi confronti: “Sono profondamente grato a Sua Santità per aver manifestato la volontà di ricevermi. Il Santo Padre ha ispirato le genti di tutto il mondo e anche me col suo impegno per la giustizia sociale e il suo messaggio di amore e compassione, specialmente per le persone che, tra tutti noi, sono più povere e vulnerabili. Lui non si limita a proclamare il Vangelo: lui lo vive” ha detto. Il Papa, ha aggiunto, ci ricorda che ognuno di noi ha la responsabilità individuale di vivere in modo retto e virtuoso. Parlando della grave crisi economica che sconvolge il mondo, Obama ha detto come il Papa ci ricorda che il problema economica al fondo sia un problema etico: “Io credo che, incalzandoci di continuo, il Papa ci metta sotto gli occhi il pericolo di abituarci alle sperequazioni. Di abituarci, cioè, a questo tipo di disuguaglianze estreme fino ad accettarlo come normale. È un errore che non dobbiamo commettere. Credo che questo sarà uno dei principali temi della nostra conversazione”. Anche se non siamo d’accordo su tutti i temi che affronta, ha detto ancora, la sua è una voce che il mondo deve ascoltare, il Papa ci sfida, ci implora a ricordarci della gente, della povera gente.