Anche l’Ansa ci si mette con il pesce d’aprile. In una agenzia pubblicata sul sito ufficiale si annuncia la presenza come ospite del Pistoia Blues Festival, che si tiene tutti gli anni nella città toscana a luglio con i massimi nomi della scena rock mondiale, del cantante napoletano Gigi D’Alessio in coppia con la moglie Anna Tatangelo. Una notizia che ha ovviamente fatto venire i brividi di paura a tutti gli amanti della musica rock, ma che leggendola fa capire subito lo scherzo in atto. Si annuncia infatti anche la possibile presenza della band De PESC Mode, gruppo che farebbe cover dei più famosi Depeche Mode. E qui si scopre lo scherzo, il riferimento al pesce d’aprile è ovvio, ma comunque uno scherzo divertente quello dell’Ansa. Sperando che Gigi D’Alessio non si sia offeso naturalmente…



“Vogliamo un #Senato light, senza Grasso”. Questo il tweet comparso sulla bacheca di un finto Matteo (o meglio Mattei) Renzi che fa inalberare (e fare una gaffe) Paola De Pin, ex senatrice del Movimento 5 Stelle; in questo caso non si è trattato di un’espulsione, bensì di una abbandono volontario in disaccordo con le epurazioni e le modalità di gestione del partito da parte di Grillo e Casaleggio. Il cinguettio del falso premier è una sottile battuta che fa riferimento alle resistenze di Pietro Grasso, presidente del Senato, alla riforma per Palazzo Madama voluta del presidente del consiglio. Scordandosi di controllare la fonte e di dare un’occhiatina al calendario, la De Pin, ora nel gruppo misto, ritwitta sdegnata il post scrivendo: “Ma questo è un Premier???”.



“Divieto assoluto di consumare in pubblico e in privato pesce e frutta di mare crudi senza l’utilizzo degli idonei strumenti quali forchetta, coltello e cucchiaio”. La circolare, firmata da Michele Emiliano, sindaco di Bari, è un riuscitissimo pesce d’aprile. La boutade del primo cittadino ha strappato sorrisi non solamente in città e in Puglia, ma a in tutta la penisola. L’ordinanza, la cui foto è stata riportata sui social (da Vanity Fair su Twitter), in seconda battuta aggiungeva: “Divieto assoluto di produrre rumori molesti all’atto del consumo degli stessi prodotti ittici”. Tranquilli, è il primo aprile…



Un documento segreto del governo inglese mostra come sarà la bandiera del Regno Unito dopo che la Scozia si sarà resa indipendente. Sparirà il blu di fondo che la caratterizza così come la croce bianca che insieme alle altre croci andava a formare il noto simbolo della Gran Bretagna. La bandiera inglese infatti consiste delle varie bandiere idei paesi membri sovrapposte tra di loro. In realtà il documento segreto del governo inglese non esiste, è un pesce d’aprile del quotidiano Daily Mail, ma il problema è che lo scherzo rasenta la realtà. Fra pochi mesi ci sarà infatti il referendum per l’indipendenza della Scozia e si pensa che gli indipendentisti vinceranno alla grande.

Nuovo pesce d’aprile di proporzioni epiche, una notizia davvero troppo grossa per essere presa sul serio in un giorno com questo. Silvio Berlusconi ha venduto il Milan, la trattativa è giunta a buon fine in giornata. A rilevare la società rossonera un”acquirente serio, intelligente e innamorato del Milan”, stando alle parole dell’ex Premier nella riunione mattutina con i vertici di Forza Italia. Il nuovo proprietario non è stato ancora identificato con chiarezza, le prime indiscrezioni parlano di una cordata dall’Est Europeo. Da tempo si era ipotizzato un passaggio di consegne da parte di Berlusconi che negli ultimi giorni è passato ai fatti, perfezionando i dettagli burocratici con blitz segreti e l’aiuto di intermediari i fiducia. L’ormai ex presidente ha definito la decisione sofferta ma essenziale per il futuro della società e rassicurato tutti riguardo alla nuova proprietà. Non è chiaro se la figlia Barbara resterà al suo posto come amministratore delegato o si farà da parte assieme al padre, certo sarebbe strano dopo mesi di lento ma inesorabile insediamento nell’organigramma rossonero. Adriano Galliani invece è rimasto al suo posto come ha confermato presenziando a Milanello per il compleanno di mister Clarence Seedorf. Tra il Milan e l’ufficialità della notizia solo..il pesce d’aprile.

Oggi è 1 aprile, giornata dedicata agli scherzi del “Pesce d’aprile” festeggiata in tutto il mondo infatti gli inglesi parlano di “April fool’s day” e i tedeschi di “Aprilscherz”. Ecco alcune tra le frasi e citazioni più divertenti sul Pesce d’aprile. “Oggi è il 1 aprile, giorno in cui molti cercano di ingannare i loro amici e parenti. Da non confondere con il 15 aprile, quando la gente cerca di ingannare il fisco”, ha detto una volta il conduttore americano Jay Leno. Il giornalista Beppe Servergnini ha cosi twittato: “Si alzano al mattino / sognando lo scherzetto / Potevano restare / tranquilli dentro il letto”; ma già Platone parlava del senso dell’umorismo degli dei: “Anche gli dèi amano gli scherzi”. Tra le citazioni più sagaci sul pesce d’aprile spiccano due frasi con autore anonimo: “E se il pesce d’aprile fosse in realtà il 2 aprile, e quest’oggi fossimo tutti vittima di un pesce d’aprile?” e “Il 1 aprile è finito. Possiamo smettere di ingannare gli altri per gioco e tornare ad ingannarli per sesso o per denaro”.

Tra i maggiori scherzi del pesce d’aprile c’è sicuramente il cosiddetto “Google Nose” e le mappe del tesoro per andare alla ricerca di forzieri stracolmi d’oro. Il Google Nose non è altro che un servizio, scaricabile su tutti gli smartphone, tablet e computer, che permetterebbe di sentire i più svariate aromi e fragranze, da quello del caffè a quello dei fiori, passando per odori non proprio piacevoli. Una burla architettata a perfezione visto che il motore di ricerca ha inserito nella sue pagine una dicitura ad hoc, oltre a una pagina promozionale con tanto di articolo e video di presentazione. In più, Street View ha reso pubbliche mappe digitalizzate del Madagascar, circondato dai ricchissimi tesori del pirata William “Captain” Kidd, invitando tutti a iniziare un’avventura per mare.

Il primo aprile significa pesce d’aprile: se a Carnevale ogni scherzo vale, oggi il web – e non solo – si riempie di notizie poco verosimili, al solo scopo di una sana e divertente presa in giro. Qualcuno è talmente grossolano da essere “scoperto” alla prima riga, altri sono ben articolati e lasciano qualche sospetto; ma poi si guarda il calendario e tutto diventa chiaro. Anche Leonardo.it ha voluto partecipare: insieme a Ford Italia, che in modo simpatico si è prestata alla burla, il portale ha messo in rete la notizia di un possibile sbarco della Mustang in Formula 1. Con tanto di motore già “assegnato”, il Ford Cosworth DFV che per tanti anni è stato grande protagonista nel circuito. Di fatto, si sosteneva che fosse già al lavoro una task force di 34 persone e che ci fosse un pilota, tale Marcus Mackerel, pronto ad assumere la guida della nuova vettura: nato a Monterey 16 anni fa e amante del numero 30; e proprio questi, spiega Leonardo.it, sono gli indizi che potevano, facilmente o meno, far capire subito la natura della notizia.

Una burla che in questo pesce d’aprile 2014 sta facendo parlare è quella del microonde polifunzionale dotato addirittura di Windows 8: l’azienda finlandese ha diramato un comunicato stampa ufficiale con il quale ha annunciato lo sbarco sul mercato di questo super forno a microonde il cui schermo è dotato dell’interfaccia di Windows Phone 8 per una colazione sempre smart e multitasking. E di beffe se ne sono registrare altre, come quella del Gmail, dei Google Glass e Levity Algorithm, per rendere più divertenti email e presentazioni aziendali di Google Apps.

In attesa di registrare i primi pesci d’aprile 2014 vediamo gli scherzi pià celebri degli ultimi anni. Google, il noto motore di ricerca, si è specializzato nei pesci di aprile. Tra i più noti ricordiamo quello del 2013 quando viene annunciato che il sito Youtube sta per chiudere. Il motivo? Una commissione di esperti ha deciso di tenerne online solo uno, quello reputato i migliore di tutti. Sempre Google in un altro pesce di aprile, annuncia la diffusione di un nuovo collegamento a Internet tramite un cavo che andava inserito nella toilette di casa. Le onde per far funzionare il relativo modem sarebbero giunte da lì.

Molti sono i classici, scherzi di aprile (pesce d’aprile) passati alla storia. Andando indietro nel tempo, nel 1977 il quotidiano inglese The Guardian pubblicò addirittura un supplemento dedicato all’isola inesistente di San Seriffe: il “sans-seriff” è una font, un tipo di carattere che si usa per stampare i giornali. Ma uno dei più riusciti fu quello fatto dalla BBC, la televisione inglese, nel 1957 con un servizio sulla raccolta degli spaghetti da aberi che si trovavano solo in Svizzera. Diversi telespettatori telefonarono per sapere dove si potevano comprare. Anche in Italia ci sono stati scherzi riuscitissimi. Nel 1998 il direttore del sito Rckol pubblicò un articolo in cui annunciava l’uscita del nuovo disco di Lucio Battisti, intitolato L’Asola, che ovviamente si legge “la sola”, che in dialetto romano vuol dire il bidone nel senso di bufala. Furono in moltissimi quelli che ci credettero. 

Attenzione al pesce d’aprile, usanza che non passa mai di moda anche in questa era super tecnologica. Anzi, gli scherzi ormai si fanno quasi tutti online. Ma da dove arriva l’usanza di farsi scherzi il primo giorno di aprile e perché si parla di “pesce”? Le reali origini di questa usanza non sono mai state chiarite del tutto, si pensa che ci sia un collegamento con l’equinozio di primavera, festeggiato alcuni giorni prima, il 21 marzo. Inoltre prima che papa Gregorio XIII nel 1582 spostasse il capodanno al primo gennaio all’interno del suo calendario gregoriano poi preso in uso fino ai giorni nostri, esso veniva celebrato in un periodo che andava dal 25 marzo proprio al primo di aprile. Ecco che in Francia prese piede l’abitudine di consegnare pacchi di regalo che non contenevano nulla proprio il primo di aprile, un modo forse per ricordare che non era più capodanno. E sempre in Francia sarebbe nata l’usanza di chiamarlo pesce di aprile. Secondo un’altra teoria, il pesce di aprile nasce come una manifestazione anti cristiana. Gesù infatti sarebbe morto proprio il primo di aprile e il pesce per i primi cristiani era il Suo simbolo (pesce in greco formava le iniziali di Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore). Ci sono poi altre teorie. A Firenze in epoca antica ci sarebbe stata l’usanza di mandare qualcuno a comprare del pesce in quel giorno, in una piazza inesistente che aveva il pesce come simbolo. Altri sostengono che si faccia riferimento a un decreto pontificio che proibiva di mangiare pesce il primo giorno di aprile, in ricordo di un miracolo accaduto a Aquileia ai tempi del patriarca Bertrando.