Sono in 53 le persone rinviate a giudizio su richiesta della procura di Taranto, relativamente al caso Ilva. Tra queste, spiccano i nomi del governatore della Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola del parlamentare ed ex assessore, sempre di Sel, Nicola Frantoianni. Ma non solo: rinviato a giudizio anche l’assessore Lorenzo Nicastro, l’ex presidente della provincia di Taranto Giovanni Florido, il sindaco di Taranto Ippazio Stèfano e naturalmente i vertici dell’Ilva stessa, Emilio, Fabio e Nicola Riva. Tra gli altri anche un sacerdote, un poliziotto e numerosi dirigenti ed ex dirigente dell’azienda. Tra le accuse, ci sono quelle di reato di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, reati contro la pubblica amministrazione, avvelenamento di acque e sostanze alimentari. Non mancano due imputazioni per omicidio colposo ai danni di due lavoratori dell’Ilva.