Il 15 aprile si festeggia San Damiano de Veuster, missionario proveniente dalla regione belga delle Fiandre e facente parte della Congregazione dei Sacri Cuori. Nato a Tremelo, un piccolo comune fiammingo, il 3 gennaio del 1840, Josef De Veuster (questo il suo nome di battesimo) nasce da una famiglia di contadini che ha ben otto figli, due dei quali sono suore e due preti della Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, situata a Parigi. All’età di 19 anni, il giovanissimo Josef decide di seguire le orme di uno dei suoi fratelli e di raggiungere quindi il Picpus, dalla via francese nella quale sorge l’ordine religioso. Assume il nome religioso di Damiano dopo aver effettuato gli studi teologici nella capitale francese. Suo fratello Pamphile non può soddisfare il desiderio di viaggiare come missionario, quindi Josef prende il suo posto e si reca nelle Isole Sandwich, che in futuro cambieranno nome e diventeranno le Hawaii. Il tutto dopo una navigazione di 138 giorni con partenza dal centro tedesco di Brema. Il 24 maggio 1864, Padre Damien viene fatto sacerdote presso la chiesa di Honolulu. Opera per buona parte della sua vita sull’isola di Oahu, in un periodo nel quale l’arcipelago dell’Oceano Pacifico vive una situazione di grave crisi sanitaria a causa della diffusione di numerose gravi malattie da parte di alcuni commercianti provenienti dall’estero. L’influenza, la sifilide e la lebbra uccidono migliaia e migliaia di cittadini e il Re delle Hawaii è costretto a inviare in quarantena tutti gli infermi sull’isola di Molokai. Damiano chiede il permesso di operare a Molokai e proprio in quell’isola sperduta viene ordinato come prete. A partire dal 1873, inizia a darsi da fare nella colonia di Kalaupapa insieme ad altri quattro sacerdoti per aiutare le popolazioni in terribili condizioni di salute, in un paese dilaniato dalla mancanza di leggi e da donne e bambini costretti a prostituirsi per mantenersi. Damiano dà anima e corpo per questa gente, curando le anime, donando medicine, fa in modo che i malati inizino a lavorare la terra e creino orfanotrofi. La sua opera viene finalmente riconosciuta universalmente e il Re Kalakaua delle Hawaii insignisce padre Damiano del titolo di Commendatore dell’Ordine Reale di Kalakaua I. Damiano diventa famoso in tutto il mondo.Nel dicembre del 1884, padre Damiano si rende conto di essere stato contagiato lui stesso dalla lebbra, ma nonostante questo continua a lavorare duramente con la collaborazione del sacerdote Conrardy, della superiora delle francescane di Syracuse madre Marianna, dal soldato americano Dutton e dall’infermiera di Chicago Sinnett. Il 15 aprile 1889, Damiano de Veuster muore a Molokai a causa della grave malattia. Il suo corpo è attualmente situato a Lovanio, in Belgio. Mahatma Gandhi elogia la sua vita e definisce le sue gesta eroiche. Il 3 giugno 1995, papa Giovanni Paolo II lo beatifica a Bruxelles, mentre diventa santo l’11 ottobre 2009, per opera di papa Benedetto XVI. 



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