Il noto studioso ateista Piergiorgio Odifreddi dà la sua lettura sul suo blog della canonizzazione di Giovanni Paolo II, elencando sei episodi che lui chiama miracoli in senso negativo e di spregio, che vogliono mettere in cattiva luce il nuovo santo. Ecco quali sarebbero. Aver trattato male (“svillaneggiato”) il sacerdote padre Erensto Cardenal ministro della cultura del Nicaragua nel governo sandinista al suo arrivo nel paese il 4 marzo 1983. Giovanni Paolo II, “in combutta con il cardinale Ratzinger, aggiunge Odifreddi ha “combattuto duramente la teologia della liberazione”. Il 20 febbraio 1987 nonostante il mandato di cattura da parte del tribunale di Milano, il Papa difende e sostiene l’arcivescovo Paul Marcinkus presidente dello Ior. Il 3 aprile 1987 Giovanni Paolo II durante la visita in Cile appare sorridente a fianco del dittatore Pinochet. Nel 1993 gli darà anche una benedizione apostolica per le sue nozze d’oro e nel 1999 quando Pinochet viene arrestato per crimini contro l’umanità, gli avrebbe mandato un messaggio di solidarietà. Il 6 ottobre canonizza “il prete franchista Josemaria Escrivà de Balaguer, fondatore dell’Opus Dei”. Il 24 marzo 2003 “ricorda con affetto il cardinal Hans Hermann Groer, dimessosi da primate d’Austria nel 1998 per aver abusato sessualmente di circa duemila ragazzi”. Il 30 novembre 2004 abbraccia pubblicamente “padre Marcial Maciel, fondatore dei Legionari di Dio, nella fastosa e festosa celebrazione dei suoi sessant’anni di sacerdozio, e lo omaggia per un ministero sacerdotale colmo dei doni dello Spirito Santo”. Il sacerdote era stato accusato di aver violentato seminaristi e fedeli e avere avuto cinque figli da quattro donne diverse. Conclude Odifreddi: “c’è da sperare che il nuovo santo” non interceda per noi”.



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