La Direzione investigativa antimafia di Bari ha proceduto con il sequestro di diversi beni tra cui alcuni terreni e aziende ai danni di un pregiudicato e già condannato in passato e residente a Bitonto. L’uomo è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Era stato arrestato il 23 gennaio 2012 nell’ambito di una operazione di polizia che ha visto il fermo di diversi personaggi di spicco della criminalità del luogo. Tali personaggi erano dediti a furto, rapine, tentati omicidio, ricettazione e porto abusivo di armi. Tramite verifiche di dichiarazioni dei redditi e disponibilità finanziarie e patrimoniali si è appurato che il patrimonio reale fosse nettamente superiore a quello dichiarato. Anche le spese effettive sono risultate eccessive per quanto dichiarato da una famiglia con tre figli a carico: tale stile di vita poteva essere giustificato solo con redditi illeciti. Sono adesso stati sequestrati dieci terreni, un fabbricato rurale, due opifici e un autolavaggio tutti nella città di Bitonto.