Dopo la Camera, anche il Senato ha definitivamente approvato la ratifica dell’accordo tra Italia e Francia per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. A favore hanno votato 173 senatori, a fronte di 50 contrari e quattro astenuti. Proteste in Aula degli esponenti del Movimento 5 Stelle, i quali si sono detti contrari a “ratifiche di trattati internazionali che calpestano la legalità, i diritti dei cittadini e favoriscono le mafie”. Il Movimento 5 Stelle, si legge ancora in una nota, “ha protestando pacificamente in Aula al Senato contro il trattato internazionale Tav tra Italia e Francia” e i portavoce M5S al Senato “con fazzoletto Tav al collo hanno deciso di avvicinarsi pacificamente ai banchi del governo. Una azione di protesta gandhiana per dimostrare la netta contrarietà ad un provvedimento che favorirà le infiltrazioni mafiose negli appalti Tav, dal momento che la legislazione francese non prevede i controlli antimafia previsti in quella italiana”. Soddisfatto invece il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi: “Nonostante le esuberanti proteste di chi vuole a tutti i costi fermare quest’opera, i numeri dicono chiaramente che la maggioranza degli italiani la vuole”, ha spiegato il ministro, secondo cui “la Tav Torino-Lione è una realtà dalla quale non si torna indietro”.



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