I primi dati sullo sciopero dei treni indetto per oggi dall’USB Lavoro Privato sembrano confermare una alta adesione da parte dei lavoratori. E’ lo stesso sindacato a far sapere che alle 12 di oggi, giovedì 29 maggio, circa il 50% dei convogli, fra trasporto a lunga percorrenza e traffico locale, “è stato interessato dalla protesta con cancellazioni o forti ritardi”. Un risultato che USB definisce “di grande importanza, considerando anche la rimodulazione dell’orario di sciopero imposta della Commissione di Garanzia che ha determinato lo spostamento dell’orario di inizio dello sciopero dalle 21.00 di ieri, 28 maggio, alle 0.01 di oggi, 29 maggio, riducendo così la possibilità di adesione da parte dei ferrovieri che operano sui turni notturni”. L’USB aggiunge inoltre che i dati dell’adesione sono previsti in ascesa dopo il termine della fascia protetta, ma ha anche espresso “forte soddisfazione per la risposta dei lavoratori e critica la scarsa informazione sullo sciopero fornita all’utenza da parte delle Ferrovie, che in numerose stazioni sta causando notevoli disagi ai viaggiatori”.



Si apre quest’oggi una due giorni nera per i trasporti milanesi tra lo sciopero treni (Trenitalia e Trenord) e quello della Atm(e i pendolari) visto che il sindacato USB ha indetto due giorni si sciopero (a nulla è servito l’incontro con Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti). I primi a incrociare le braccia sono i ferrovieri, mentre domani sarà la volta del personale Atm di metrò, autobus e tram. Sui social network, in particolar twitter, impazza l’ironia e la rabbia degli utenti nel milanese a disagio per la protesta di trenord. Ecco cosa cinguettano: “#trenord: nullafacenza su rotaia”, “Trenord decide di non rispettare la fascia garantita proprio oggi che hai un esame”, “Garantite il trasporto fino alle 9 e invece dalle 8 cancellate TUTTI i treni. Fate schifo bugiardi nulla facenti! #trenord #regionelombardia”, “Oggi c’è #sciopero di #trenord. Il servizio rischia ritardi e cancellazioni, esattamente come tutti i giorni”, “#Trenitalia e #Trenord non hanno garantito la fascia protetta e non aggiornavano il tabellone per evitare foto!” e “Per fortuna che #trenord oggi sciopera. Oggi è già il 29, avevo paura per la media di uno al mese. Media mantenuta!”.



Giovedì e venerdì nero dei trasporti causa sciopero dei tremi su scala nazionale; se oggi a fermarsi sono i treni, domani a Roma (come in altre città d’Italia) sarà la volta del trasporto pubblico locale Atac a far penare i cittadini della Capitale, già quest’oggi in difficoltà per la protesta che vede protagonisti i ferrovieri. Twitter diventa così il luogo per sfogare la rabbia dovuta ai disagi provocati dallo stop della circolazione sulle rotaie. Questi un po’ di commenti in bacheca: “Nsomma oggi sciopero dei treni, domani dei mezzi. Grazie #roma #atac #sciopero”, “La felicità dei tassisti quando c’é lo #sciopero dei trasporti a #roma é  roba per pochi eletti…”, “Fareste bene a fornire un servizio efficiente invece di fare scioperi settimanali…la gente PAGA! #atac”, “Certo che se devi prendere una coincidenza, con #Atac, non c’è pericolo che la becchi, eh”.



La situazione della circolazione dei treni legata al via dello sciopero alla fine della fascia oraria di garanzia, almeno per quanto riguarda il nodo ferroviario di Milano, sembra piuttosto complessa. I viaggiatori, anche se non sono stati registrati grossissimi disagi soprattutto per la buona autoorganizzazione dell’utenza, ormai abituata a queste situazioni, sono molteplici i casi di treni non effettuati o cancellati ben prima dell’ora x (ovvero le 9), ivi compresi convogli che avrebbero percorso meno di una manciata di stazioni prima dell’inizio delle agitazioni. Peccato per i viaggiatori già provati, come se non bastasse lo sciopero dei treni, almeno nell’area di Milano dai disagi provocati dalle 16 di ieri da un guasto alla linea elettrica che ha impedito la corretta circolazione dei treni nella stazione di Milano Centrale.

Ha preso il via alla mezzanotte di oggi lo sciopero dei treni indetto dai sindacati Or.S.A. Ferrovie e USB Lavoro Privato che coinvolgerà i lavoratori del Gruppo Ferrovie dello Stato e di Trenord fino alle 21 di oggi. Sono dunque possibili variazioni, ritardi o cancellazioni delle corse (compreso il “Malpensa Express”), ma verranno comunque rispettate le fasce orarie di garanzia dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00, durante le quali il servizio sarà regolare.

Prende il via domani, giovedì 29 maggio, lo sciopero dei treni indetto dai sindacati Or.S.A. Ferrovie e USB Lavoro Privato che coinvolgerà il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato e di Trenord. Nel primo caso, Trenitalia fa sapere che anche durante agitazioni di questo tipo sono comunque assicurati servizi minimi di trasporto: nel trasporto locale, ad esempio, sono stati istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00 dei giorni feriali), ma sono garantiti anche alcuni treni a lunga percorrenza nei giorni feriali e nei festivi. I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale: trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale. Per quanto riguarda Trenord, invece, i passeggeri sono invitati a prestare la massima attenzione agli annunci sonori diffusi nelle stazioni e alle indicazioni presenti sui monitor. Per ulteriori informazioni è comunque possibile contattare il Contact Center Trenord 02-72.49.49.49 (attivo tutti i giorni dalle 7.00 alle 21.00), seguire la circolazione in tempo reale attraverso Twitter o rivolgersi ai My Link Point presenti nelle stazioni di Milano Porta Garibaldi (lunedì – domenica dalle 6.45 alle 20.45), di Milano Cadorna (lunedì – venerdì dalle 7.00 alle 20.00; sabato dalle 8.00 alle 20.00; domenica e festivi dalle 8.30 alle 16.00) e di Saronno (lunedì – venerdì dalle 7.00 alle 19.30).

Torna lo sciopero dei treni. Anzi, addirittura due. Due diversi scioperi bloccheranno il trasporto ferroviario nazionale nella giornata di giovedì 29 maggio 2014. Come riportato sul sito del Ministero dell’Interno, le agitazioni sono state indette dalle organizzazioni sindacali Or.S.A. Ferrovie e USB Lavoro dalla mezzanotte del 29 maggio fino alle ore 21 dello stesso giorno e coinvolgeranno il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Ntv e Trenord. In quest’ultimo caso si legge che nel corso della giornata saranno possibili variazioni, ritardi o cancellazioni al servizio Trenord, compreso il “Malpensa Express”, ma sono comunque rispettate le fasce orarie di garanzia dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00. Come fa sapere l’USB Lavoro sul proprio sito internet, lo sciopero è stato organizzato per protestare contro “il degrado del comparto dei trasporti nel nostro Paese” che sta assumendo “dimensioni sempre più preoccupanti, alimentato dalla mancanza di una politica generale sulla mobilità, dalla latitanza dei governi e delle istituzioni, dall’assenza di controlli da parte degli enti preposti, dalla preservazione di spazi di mala gestione nelle aziende pubbliche e dai miseri fallimenti delle privatizzazioni”.