Si tratta solo dei matrimoni celebrati all’estero, ovviamente, visto che in Italia non è previsto per legge il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il sindaco di Napoli De Magistris ha predisposto un provvedimento con il quale gli impiegati dell’ufficio anagrafe di Napoli sono obbligati a registrare tutti i matrimoni omosessuali celebrati in altri paesi. E’ un diritto dovere del sindaco, ha detto De Magistris. Il provvedimento sarà firmato e quindi operativo il prossimo 28 giugno, giornata in cui a Napoli si svolgerà il Mediterranean Prides. “E’ un atto per affermare il principio di uguaglianza tra le diversità perché la diversità è una ricchezza” ha detto il primo cittadino. Napoli sempre più città dei diritti, ha aggiunto, mentre il legislatore non ha ancora messo in atto la costituzione come invece dovrebbe.