Per la Cassazione, prima sezione penale, Sabrina Misseri deve restare in carcere in custodia cautelare. La sentenza è arrivata oggi: respinta dunque la richiesta dei legali della giovane che chiedevano la scarcerazione. I giudici della Corte hanno in sostanza respinto il ricorso dei legali contro l’ordinanza del tribunale del riesame di Taranto del 18 febbraio scorso che aveva di suo già confermato la custodia in carcere decisa dalla corte di Assise sempre di Taranto. Come si sa, Sabrina Misseri, cugina di Sarah Scazzi, è stata condannata all’ergastolo in primo grado. Nelle motivazioni della sentenza che condannò Sabrina, i suoi alibi definiti inesistenti e l’accusa di aver ucciso la cugina nella casa di famiglia. Insieme a lei condannata anche la madre: le due donne avrebbero portato Sarah in casa e quindi Sabrina l’avrebbe strangolata con una cintura con l’aiuto della madre.