La seconda sezione civile della Corte di appello di Milano ha confermato la condanna in primo grado dello scrittore Roberto Saviano, accusato di diffamazione nei confronti di Enzo Boccolato. L’uomo viene citato nel libro Gomorra e secondo il tribunale quanto riportato nel libro nei suoi confronti risulta essere “oggettivamente offensivo” senza che poi sia stata provata la verità della notizia, si legge nella sentenza. Dunque Saviano dovrà risarcire, insieme alla casa editrice Mondadori, con 30mila euro Enzo Boccolato. L’accusa aveva chiesto un indenizzo di un milione di euro con questa motivazione: “il signor Vincenzo Boccolato che vive da diversi anni in Venezuela, risulta incensurato e soprattutto estraneo a qualsiasi attività camorristica”. Nel libro Gomorra invece si leggeva del coinvolgimento di Boccolato nelle attività illecite del clan La Torre.



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