Tra i santi che vengono celebrati dalla Chiesa cattolica nella giornata del22 luglio, un posto del tutto particolare spetta a Santa Maria Maddalena. La sua figura viene menzionata nel Nuovo Testamento e nei Vangeli apocrifi, ma non in altre fonti e il termine Maddalena deriva dalla sua provenienza, da Magdala che era sita sulla sponda occidentale del Lago di Tiberiade. Va ricordato che sono tre le Marie di cui parla il Vangelo, tre figure ben distinte che però la Chiesa latina accomunava nella sua liturgia, perpetuando un equivoco facilitato dal nome comune. Un equivoco che non ha motivo di esistere, in considerazione delle peculiarità di ognuna delle tre donne e nonostante la sentenza di San Gregorio Magno nella quale si affermava la presenza nei passi evangelici di una sola donna, sempre la medesima. Una consuetudine spazzata via peraltro dai redattori del nuovo calendario, che indicano come oggetto di venerazione in qualità di penitente la donna cui Gesù appare a seguito della resurrezione, ovvero Maria Maddalena. La stessa Maria Maddalena indicata da San Luca come colei che fece irruzione improvvisa nella sala in cui si sta svolgendo un banchetto per versare sui piedi di Gesù alcuni unguenti che provvederà lei stessa ad asciugare coi capelli. La donna viene inoltre indicata come una delle persone al seguito di Gesù nelle sue puntate in Galilea e Giudea, oltre che ai piedi della croce. Si tratta di una figura chiave nella narrazione evangelica, nonostante il numero ridotto di versi a lei dedicati. Nelle fasi successive alla Via Crucis, la ritroviamo quindi protagonista di altre vicende cruciali come la veglia davanti al sepolcro e il suo riconoscimento di Gesù appena tornato in vita il quale le affida il compito di annunciare la lieta novella della resurrezione. Nella fase successiva agli avvenimenti, secondo una tradizione greca risalente all’antichità, Maria Maddalena sarebbe andata a stabilirsi ad Efeso, città nella quale sarebbe infine morta. La stessa Efeso in cui erano del resto andati a risiedere l’apostolo prediletto di Gesù, Giovanni e anche la madre di questi, Maria.



La grande diffusione del suo culto nel mondo occidentale è dovuto in modo particolare all’incessante operato del’Ordine dei Frati Predicatori. Un culto testimoniato in maniera esauriente dalla costruzione di una lunga serie di imnportanti chiese, tra le quali una menzione particolare spetta a quella di Saint Maximin La Saint Baume, avvenuta nel 1295. Proprio qui viene custodita una reliquia, il teschio della santa, mentre il corpo sarebbe invece rimasto all’interno dell’Abbazia di Vezelay, la prima in cui avrebbe cominciato a diffondersi il culto per Maria Maddalena. In entrambi i luoghi affluirono sin dall’inizio grandi moltitudini di pellegrini che aumentarono a dismisura il culto per la sua figura in tutta l’Europa cristiana. Nel corso della Rivoluzione Francese le reliquie furono disperse, ma il suo culto si giovò delle voci che volevano il suo corpo custodito in una caverna nei pressi Marsiglia, diventata anch’essa oggetto di incessante pellegrinaggio da parte dei fedeli.Tra le tradizioni che la riguardano, va ricordata soprattutto quella in base alla quale Maria Maddalena avrebbe ottenuto un invito a un banchetto organizzato dall’imperatore Tiberio, cui si sarebbe presentata recando un uovo nella mano e proclamando la resurrezione di Gesù. Un annuncio cui Tiberio avrebbe risposto affermando che il ritorno alla vita di Gesù sarebbe stato probabile come la possibilità per l’uovo stesso di diventare rosso, eventualità diventata subito realtà.Annoverata tra i Patroni dell’Ordine dei Predicatori, Maria Maddalena è stata da sempre indicata come Apostola degli Apostoli, titolo col quale viene celebrata anche dalla Chiesa Bizantina.

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