Si sono tenute le celebrazioni del Perdono d’Assisi e come tradizione il primo atto è stata la suggestiva apertura, da parte del Ministro Generale dei Frati Minori, il Monsignor Michael Perry, l’apertura della porte della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, la cosiddetta “Porta santa sempre aperta”. Ecco l’atteso momento:



Oggi, al termine della Solenne celebrazione eucaristica delle ore 23.00, fr. Michael A. Perry, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, in quanto successore di S. Francesco, in occasione dell’apertura della solennità del perdono, aprirà la porta della Porziuncola. Fancesco lo ha fatto per noi, nel 1216, rivolgendosi così a Gesù:“Ti prego che tutti coloro che, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, ottengano ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. E di rimbalzo inizia così, anche quest’anno – penultimo prima del Giubileo del Perdono del 2016 –, la Solennità del Perdono di Assisi. Clicca qui per seguire la diretta streaming delle celebrazioni per il Perdono d’Assisi



E’ prevista per oggi, 1 agosto, l’indulgenza plenaria, istituita per tutti i peccatori grazie a San Francesco d’Assisi agli inizi del 1200: sarà possibile seguire le varie celebrazioni che si terranno, in occasione della festa, nella Porziuncola di Santa Maria degli Angeli tramite la diretta streaming disponibile sul sito stesso. Gli appuntamenti sono numerosi e saranno scanditi secondo i seguenti orari: dalle 14.30 il M.R.P Carmine Ranieri celebrerà la Liturgia Penitenziale dei Pellegrini d’Abruzzo, mentre invece dalle 15.30 il M.R.P. Fabrizio de Lellis celebrerà l’Eucarestia dei Pellegrini d’Abruzzo. Alle 17.50 verrano ripristinati i collegamenti con Santa Maria degli Angeli, in occasione della Celebrazione Eucaristica del Perdono di Assisi e della Dedicazione della Basilica di Renato Russo, seguita poi da quella di Marco Freddi alle 18.45. A partire dalle 19.00 sarà in onda l’incontro con la Municipalità e la Popolazione, dalle 20.00 ci saranno invece i Vespri della Solennità del Perdono di Assisi, guidato da Monsignor Domenico Sorrentino. In quest’occasione presiederà anche il sindaco di Assisi, Claudio Ricci. Clicca qui per seguire la diretta streaming delle celebrazioni per il Perdono d’Assisi



Il Perdono d’Assisi, la festa che inizia oggi e si conclude domani con il Vespro solenne nella Porziuncola di Santa Maria degli Angeli e che riguarda l’ottenimento dell’indulgenza, ha quest’anno un tema di preghiera particolare: la fine della guerra e delle ostilità in Terra Santa. Così ha deciso il vescovo della Diocesi di Assisi monsignor Domenico Sorrentino, che stasera alle 19 presiederà i Primi Vespri della Solennità del primo agosto con il tradizionale pellegrinaggio della città di Assisi e la celebrazione Eucaristica del 2 agosto alle 11.  “La visita di papa Francesco in Terra Santa e soprattutto il momento di preghiera che egli ha condiviso in Vaticano con Shimon Peres e Abu Mazen – dice il vescovo – hanno suscitato tante speranze. Forse troppe. Non poteva esserci più grande delusione, con l’esplosione del conflitto che si è determinato poco dopo tra i due popoli, ancora una volta con l’esito di morti e macerie”: Il porporato prosegue: “Sconfitta anche la preghiera? Vien da chiederselo. Nel 1986 Giovanni Paolo II inaugurò lo ‘spirito di Assisi’ proprio in termini di preghiera per la pace. Un incontro di preghiera nel quale si levava la voce, pur distinta, delle diverse religioni del mondo, a gridare forte  che Dio fa rima con la pace, e non con la guerra”. E ancora: “Il prossimo 27 ottobre, nell’annuale commemorazione di quell’evento, ad Assisi raccoglieremo  ancora  quella grande sfida, attualizzandola: ‘L’iniziativa di papa Francesco per la pace in Israele: quale futuro?’. E intanto in occasione della festa del Perdono a cui invito tutta la comunità a partecipare – aggiunge monsignor Sorrentino – vogliamo pregare per una pace giusta e duratura in Terra santa. L’invito a pregare è anche invito alla conversione. Chi di noi, in quest’ultima, cruenta pagina  della guerra tra Hamas  e Israele,  non si è chiesto perché mai, contro ogni senso di umanità e ogni ragionevolezza, le armi non tacessero, anche quando i morti erano diventati centinaia,  e strazianti i volti  delle mamme, dell’una e dell’altra parte? Dove la ragione è accecata e i sentimenti inaspriti, solo lo Spirito di Dio può entrare”. Monsignor Sorrentino conclude: “Lo spirito di Assisi resta più vivo che mai e noi – lo vogliamo invocare per la Terra Santa in occasione del Perdono della Porziuncola”.

L’indulgenza plenaria è una dottrina della Chiesa Cattolica che dà la possibilità ai cristiani di cancellare la pena temporale di un peccato. Si tratta di quelle pene che si devono scontare in Terra con preghiere e penitenze o in Purgatorio. Il peccato dà origine a due tipi di pena: quella eterna, che si cancella con la confessione e quella temporale. L’indulgenza plenaria, si riferisce solo a una parte delle pene temporali e permette a chi la riceve di estinguere le conseguenze del peccato, che non sono state purificate dalla confessione. Si tratta di un evento eccezionale, riservato generalmente agli anni giubilari. Ecco come funziona l’indulgenza plenaria: è necessario essere cattolici battezzati e non trovarsi in peccato mortale. Bisogna confessarsi e prendere la comunione entro sette giorni dalla concessione dell’indulgenza, ma si può ottenere anche se la confessione e la comunione sono avvenuti nei sette giorni precedenti.

Come si ottiene il Perdono d’Assisi, l’indulgenza plenaria concessa ai fedeli dal mezzogiorno del 1º agosto alla mezzanotte del 2 agosto di ogni anno? Secondo il Manuale delle indulgenze della Chiesa cattolica, sono richieste alcune condizioni: è necessario innanzitutto confessarsi per ottenere il perdono dei peccati, ma anche fare la comunione eucaristica e recitare il Credo e il Padre nostro. Altra condizione è pregare secondo le intenzioni del Santo Padre (quindi almeno un Padre Nostro, Ave Maria e Gloria al Padre) per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, e infine visitare una chiesa parrocchiale o un oratorio francescano.

Dal mezzogiorno del 1° agosto alla mezzanotte del 2 agosto, si può ricevere il cosiddetto “Perdono d’Assisi”, una indulgenza plenaria che viene concessa dalla Chiesa ai propri fedeli. Questo perdono venne concesso nel 1216 da papa Onorio III a tutti i fedeli su richiesta di San Francesco d’Assisi. Secondo la tradizione, l’indulgenza trae origine da una visione che ebbe proprio San Francesco in una notte di luglio del 1216: mentre si trovava nella chiesa della Porziuncola e stava pregando, ebbe in visione Gesù e la Madonna, circondati da angeli. A quel punto gli fu chiesto quale grazia desiderasse. Francesco rispose, avendo tanto pregato per i peccatori, che fosse concesso il perdono completo dai peccati a tutti coloro che confessati e pentiti visitavano la chiesa. La richiesta fu accolta. Francesco però, come vicario di Cristo in terra, doveva rivolgersi al papa per chiedere l’indulgenza. Così, il mattino seguente, San Francesco e il confratello Masseo da Marignano si recarono dal papa a Perugia. Il papa accolse la richiesta e ridusse l’applicazione dell’indulgenza ad un solo giorno all’anno. Da qui la celebrazione (Serena Marotta)