Il 13 Agosto, la Chiesa Cristiana onora e ricorda i Santi Ponziano e Ippolito. Il primo era di Ponziano, non si hanno molte notizie sulla sua vita. Ponziano fu eletto papa nel 230 in un periodo mite di tolleranza nei confronti della Chiesa, che gli permise di riorganizzarla, finché il sacerdote Ippolito, poi diventato martire e festeggiato anch’egli il 13 agosto, si contrappose a papa Ponziano. Ippolito fu un antipapa per eccellenza più per paura di convivere con l’errore generato, secondo lui, dalle riforme e dalla tolleranza applicata da papa Ponziano. Ippolito non si oppose solo a papa Ponziano ma anche al suo predecessore arrivando a farsi eleggere a sua volta papa dai suoi seguaci. Quindi vi furono per un breve tempo due papi: papa Ponziano eletto dall’imperatore Alessandro Severo e Ippolito invalidamente a capo della Chiesa per volere dei suoi seguaci. Morto Alessandro Severo salì al trono Massimino, che riprese le azioni persecutorie nei confronti dei cristiani. Quando Massimino vide che la Chiesa aveva due capi, papa Ponziano e Ippolito, decise di mandare in esilio entrambi ai lavori forzati nelle miniere di carbone della Sardegna. Fu Papa Ponziano a risolvere la situazione, decidendo di sua spontanea volontà e per la prima volta nella storia della Chiesa, di rinunciare al suo pontificato. Venuto a conoscenza del suo gesto, Ippolito si riconciliò con la Chiesa esortando i suoi seguaci a riconoscere come unica guida il legittimo Papa.
Ponziano e Ippolito ebbero modo di incontrarsi nei giorni di prigionia in Sardegna e di parlare dei loro rispettivi punti di vista in merito alla situazione della Chiesa, riuscendo alla fine a riconciliarsi. Non vi è una data certa della morte di papa Ponziano, si pensa sia avvenuta nell’ottobre del 236 a causa delle dure condizioni di prigionia. Le sue spoglie sono state riportate, non senza molte opposizioni e difficoltà, a Roma, e tumulate il 13 Agosto nelle catacombe di San Callisto. Ponziano divenuto poi martire, è il Santo patrono della città di Carbonia in Sardegna, il cui nome significa “terra del carbone”, dove vi è la chiesa edificata in suo onore, che è la chiesa principale della città.