Il 24 agosto di ogni anno la chiesa cattolica ricorda San Bartolomeo Apostolo. Nato in terra di Galilea, nella città di Cana nel I secolo. Della vita di Bartolomeo si conosce molto poco, di certo era un umile pescatore ed è stato uno dei discepoli di Gesù dopo essere stato un seguace devoto di Giovanni il Battista. Bartolomeo, il cui nome effettivo era Natanaele, si avvicinò a Cristo grazie all’apostolo Filippo che gli riferì di aver trovato finalmente Colui di cui avevano scritto i profeti e lo stesso Mosè. Inizialmente Bartolomeo si mostrò diffidente e quando Filippo lo portò da Gesù, questi disse di lui: “ecco un israelita che non sa fingere”. L’affermazione dell’uomo venuto da Nazareth colpì non poco Bartolomeo, sorpreso dal fatto che Gesù sapesse tanto del suo carattere e questo gli bastò per vedere in Lui il Figlio di Dio. Qualche giorno dopo Gesù, insieme ai discepoli, partecipò a un banchetto nuziale a Cana, anche Bartolomeo era tra gli invitati e assistette quindi alla trasformazione dell’acqua in vino, il primomiracolo di Gesù che manifesta chiaramente la sua immensa gloria. Bartolomeo, dopo la morte e resurrezione di Gesù Cristo, divenne un grande predicatore, portò la Sua parola in molti paesi europei e asiatici e in tanti riconobbero in lui la capacità di guarire gli indemoniati e i malati. A Bartolomeo toccò una morte atroce, fu infatti prima torturato con il sistema dello scorticamento e poi condannato alla crocifissione. Qualcuno afferma che sia stato crocifisso a testa in giù e costretto a respirare enormi quantità di fumo provocate dall’erba maleodorante bruciata a poca distanza dalla sua testa. In merito al martirio sofferto da Bartolomeo, gli artisti hanno dato sfogo alla fantasia e hanno quindi fornito interpretazioni del santo molto differenti. Solitamente le immagini sacre di san Bartolomeo apostolo lo raffigurano armato di coltello oppure vittima della tortura subita, c’è chi invece lo rappresenta nel momento cruciale della decapitazione. L’opera scultorea maggiore del santo si trova custodita nel Duomo di Milano ed è un lavoro dello scultore Marco d’Agrate, si tratta di un vero capolavoro che, attraverso un’attenta cura di particolari, rende perfettamente l’idea di un corpo scorticato la cui pelle cade a mo’ di drappo lungo il corpo. Nel capolavoro di Michelangelo, il Giudizio Universale, san Bartolomeo è raffigurato con la sua pelle tra le mani.A tutt’oggi parte del suo cranio è conservata a Francoforte, nella basilica di San Bartolomeo. Sin dal XV secolo i cittadini di Alm, città dell’Austria, ogni anno nella domenica che precede e segue la festa del santo, vanno in pellegrinaggio in Baviera, a St. Bartholoma. L’apostolo Bartolomeo è il protettore di tutti gli artigiani che, per mestiere, usano attrezzi da taglio (macellai, calzolai, sarti ecc.). I fedeli inoltre si rivolgono al santo affinché li preservi dalle infezioni cutanee di ogni genere.