Papa Francesco sarà anche oggi, domenica 3 agosto 2014, in piazza San Pietro a Roma dove alle ore 10.30 celebrerà la Santa Messa sul Sagrato della Basilica Vaticana, seguita come sempre dalla preghiera dell’Angelus. Tutta la giornata sarà visibile in diretta streaming grazie al servizio offerto dal Centro Televisivo Vaticano. Nei giorni scorsi, invece, la Segreteria di Stato ha inviato alle ambasciate accreditate presso la Santa Sede una “nota verbale” per richiamare i recenti appelli sul Medio Oriente rivolti dal Pontefice dopo gli ultimi Angelus. “Ovviamente la Segreteria di Stato segue la situazione delle comunità cristiane in Medio Oriente con grandissima preoccupazione – ha detto a Radio Vaticana il Segretario per i Rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Dominique Mamberti – Le comunità cristiane stanno soffrendo ingiustamente, hanno paura e molti cristiani sono stati costretti ad emigrare. Solo a Mosul circa 30 chiese e monasteri sono stati occupati e danneggiati dagli estremisti e la croce è stata tolta. Per la prima volta in tantissimi anni non si è potuta celebrare la Santa Messa la domenica. Bisogna ricordare che in Iraq, come negli altri Paesi del Medio Oriente, i cristiani sono presenti dall’inizio della storia della Chiesa e hanno avuto un ruolo significativo nello sviluppo della società e vogliono semplicemente continuare ad essere presenti come artefici di pace e di riconciliazione”. Si tratta quindi di una “situazione tragica e molto triste alla quale c’è il rischio purtroppo di abituarsi e di darla quasi come inevitabile, il che non sarebbe giusto – ha aggiunto Mamberti – Il Santo Padre ha rivolto numerosi appelli a continuare a pregare, invocando il dono della pace e accogliendo la chiamata che viene da Dio a spezzare la spirale dell’odio e della violenza che allontana dalla pace”. (scorri l’articolo fino in fondo alla pagina per il video).