Nel giorno 12 settembre, la Chiesa Cristiana festeggia il Santissimo Nome della Beata Vergine Maria. Una festività molto sentita in tutto il mondo cattolico ed in particolare in Spagna, Paese nel quale intorno al XVI secolo dopo la nascita di Gesù Cristo – stando a dei documenti storici molto affidabili che hanno quindi anche una certa valenza in termini religiosi- la devozione al nome di Maria ebbe iniziò nella prima metà del 1200, per poi propagarsi nei secoli anche grazie a diversi Papa che si dimostrarono molto sensibili per il Santissimo Nome della Beata Vergine Maria. L’ufficialità di questa festa risale al 1513 quando la Santa Sede di Roma la concesse ad una diocesi spagnola che ne aveva fatta formale richiesta. Si trattava della Diocesi di Cuenca e a volerla fu Papa Giulio II al secolo Giuliano della Rovere, vissuto tra il la seconda metà del quattordicesimo secolo ed i primi quindici anni del quindicesimo, passato alla storia per aver commissionato al famoso architetto Bramante la progettazione della Basilica di San Pietro e soprattutto per aver commissionato al grandissimo artista quale era, Michelangelo Buonarroti, con il quale ebbe un rapporto piuttosto controverso e contrastato, la decorazione della Volta della Cappella Sistina che rimane una delle opere più conosciute ed ammirate al mondo. La ricorrenza della festa venne fissata al 15 di settembre. La festività del Santissimo Nome della Beata Vergine Maria fu poi spostata per così dire, da Papa Sisto V al 17 settembre mentre a poco a poco negli anni la festa venne estesa ad un territorio via via più vasto fino ad arrivare a coprire tutta la Spagna nel 1671 per volere di Papa Clemente X. Il riconoscimento a tutto il mondo cristiano ebbe luogo circa quindici anni più tardi, ossia sotto il pontificato di Papa Innocenzo XI Odescalchi. Questa decisione venne presa anche per sancire un fatto di rilevanza storica, ossia per sugellare e per certi versi consacrare l’alleanza avvenuta nel 1683 tra l’Imperatore Leopoldo I Austria ed il re della Polonia Giovanni III Sobieski. Grazie a questo accordo il mondo cristiano unì le forze per liberare Vienna da uno spaventoso assedio messo in atto da un popolo di religione mussulmana come quello turco.
Passando al significato prettamente religioso della festività del Santissimo Nome della Beata Vergine Maria, leggendo quanto presente nel “Martyrologium Romanum”, si apprende che in questo giorno viene rievocato l’indescrivibile amore della Madre di Dio nei riguardi del proprio figlio Santissimo e viene posta davanti ai fedeli l’immagine di Maria di Gesù Cristo Redentore al fine che essi possano invocarla in maniera pia. Sul significato del nome di Maria ci sono diverse scuole di pensiero che danno interpretazioni differenti ed origini differenti. Per la precisione sono cinque le interpretazioni. Secondo alcuni rabbini il significato di Maria sia Amarezza, facendo così derivare il nome da Miryam che contiene una radice ebraica che significa per l’appunto amarezza. Secondo un’altra interpretazione Maria significherebbe Maestra e signora del Mare, una terza parla di un significato affine al precedente ossia Illuminatrice, stella di mare. Secondo una quarta interpretazione Maria significherebbe Pioggia stagionale per cui Maria sarebbe colei che manda dall’alto dei cieli la pioggia di grazie. Infine, c’è chi crede che significhi altezza o dall’alto.