Al momento si trova agli arresti domiciliari, l’accusa è pesante: ricatti, minacce e anche stupro. E’ un insegnante di matematica di Cagliari in un istituto magistrale che si sarebbe comportato in tale modo in un periodo che va dal 2005 al 2011. Nonostante una denuncia risalente già a tre anni fa l’uomo aveva continuato a insegnare fino all’ultimo anno scolastico. La denuncia era partita da alcuni insegnanti dopo la segnalazione fatta da una alunna. Adesso è scattata l’ordinanza di custodia cautelare per le minacce ma soprattutto per uno stupro che sarebbe avvenuto in classe. Secondo la denuncia una studentessa consenziente con lui controllava che nessuno entrasse nell’aula mentre lui abusava della compagna. Ci sono però anche altre testimonianze: una studentessa sarebbe stata ricattata dall’insegnante con la minaccia, se non avesse fatto sesso con lui, di rivelare ai genitori che era omosessuale, cosa che la ragazza aveva confidato proprio a lui. Da tempo, fra l’altro, i genitori si lamentavano che il professore in classe invece di insegnare la sua materia parlasse in modo esplicito di sesso. 



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