Kylie Simonds ha undici anni, vive nel Connecticut ed è affetta da un tumore molto raro che colpisce il tessuto connettivo. Un giorno la maestra ha assegnato a lei e a suoi compagni di scuola un tema in cui veniva chiesto di pensare a un oggetto che potesse facilitare la vita: la piccola si è messa al lavoro e ha progettato uno speciale zainetto per aiutare i bambini ad affrontare la chemioterapia. Kylie ha eliminato l’ingombrante palo per la flebo, facendo entrare tutto il necessario nella colorata cartella insieme a un controller per dosare le medicine (contenute a loro volta in uno scomparto dello zaino) e i tubi utili alle cure. L’idea è davvero innovativa e ha fatto partire subito una raccolta fondi online per la realizzazione di un prototipo funzionante: un giorno lo zaino di Kylie potrebbe quindi diventare realtà. “Uno degli ostacoli più seccanti durante la chemioterapia era quello dell’asta porta flebo, scomoda e pesante – ha detto la bambina a Abc News – Era davvero faticoso andare in giro. Avevo sempre bisogno di qualcuno che mi spingesse i pali, perché ero troppo debole”.