Continua a rimanere critica la situazione nel foggiano, colpito – come tutta la Puglia – dal maltempo. Copiose piogge hanno colpito il Gargano trasformando diverse strade, in particolare a San Maro in Lamis, in fiumi di fango: migliaia (circa 6 mila) gli sfollati. Disagi anche a San Giovanni Rotondo e a Lecce: i vigili del fuoco e la protezione civile sono al lavoro. Nel frattempo un’analisi della Coldiretti ha registrato che nel corso di quest’estate è caduta circa il 150% di pioggia in più rispetto al normale nella provincia di Foggia, il che rende l’area soggetta a rischio idrogeologico.
Il maltempo che da qualche giorno sta tenendo in scacco il Centro e il Sud Italia ha avuto gravi conseguenze in Puglia, nella regione del Gargano. Emergenza rossa a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, dove sono state evacuate un centinaio di abitanti del quartiere San Matteo a causa degli smottamenti provocati dal nubifragio abbattutosi sul Gargano, che ha trasformato le strade in fiumi di fango. Altre cittadine che hanno registrato disagi sono Rignano Garganico e San Giovanni Rotondo. La strada statale 272 è parzialmente interrotta, mentre alcune provinciali sono completamente bloccate. Al lavoro, per tamponare la situazione, i vigili del fuoco e la Protezione civile. Queste le parole di Angelo Cera, sindaco di San Marco in Lamis: “È una situazione molto grave e pericolosa quella che stiamo vivendo in queste ore. Si tratta di una emergenza assoluta anche perché da ieri la pioggia non ha smesso mai di cadere. Stiamo facendo evacuare gli abitanti per un territorio di un chilometro e mezzo circa in cui abitano circa 6000 persone. Spero che il ministro dell’Ambiente Galletti possa venire a trovarmi per rendersi conto di persona della grave situazione in cui versa il nostro paese”. Il primo cittadino conclude: “Le case sono piene di acqua e fango; le strade sono ricoperte di fango e detriti a causa delle diverse frane che si sono verificate a causa delle abbondantissime piogge. Delle vere e proprie bombe d’acqua si sono riversate sul nostro comune creando disagi a tutta la popolazione. È un disastro”.