Tragedia a Trebisonda, in Turchia, dove venerdì notte un campeggiatore italiano di 70 anni è stato ucciso a colpi di pugnale. La vittima è Giorgio Bozzo, 70 anni, ucciso da due persone entrate nel suo camper parcheggiato nel piazzale di un ristorante dove l’uomo, originario di Genova, si era fermato per trascorrere la notte. Con lui c’era anche la moglie, ferita in modo non grave. Sembra che i coniugi Bosso stessere viaggiando insieme ad altri turisti italiani divisi in sei camper e che fossero in Turchia per una missione umanitaria organizzata dall’associazione “Arance di Natale Onlus” che ha l’obiettivo di portare aiuti umanitari a bambini orfani. “Siamo sconvolti – avrebbe detto un dirigente dell’associazione -. Bozzo era con noi da tempo, era un punto di riferimento importante. Non possiamo dire di più. Siamo in attesa di notizie”. Il movente dell’aggressione potrebbe essere una rapina: i due colpevoli sono già stati arrestati e uno di loro è un tossicodipendente. La Farnesina, confermando l’accaduto, ha fatto sapere che il caso è stato seguito dal consolato di Istanbul in collaborazione con l’ambasciata italiana di Ankara.