Alcune delle nove vittime del Norman Atlantic, il traghetto andato a fuoco il 28 dicembre scorso durante un viaggio tra la cittadina greca Igoumenitsa e Ancona, potrebbero essere state attaccate dagli squali. E’ quanto emerge da alcuni rilievi effettuati dagli inquirenti baresi, i quali avrebbero trovato su almeno un corpo ferite compatibili. La conferma dovrà adesso arrivare da Lucio Rositano, biologo marino che prenderà pare agli esami medico-legali per fare luce sulla vicenda e soprattutto per capire se siano stati proprio gli squali a causare la morte di alcuni passeggeri o se i corpi siano stati attaccati dopo il decesso. E’ stato intanto reso noto che il prossimo 20 gennaio verrà affidato l’incarico per gli accertamenti tecnici irripetibili sulle due scatole nere che permetteranno di ricostruire esattamente quanto avvenuto la notte del naufragio.