“Io sono qui per Veronica, perché sono convinta che sia innocente. Chiedo giustizia per lei”. A parlare è la mamma di Veronica Panarello, la ventiseienne attualmente in carcere con l’accusa di aver ucciso suo figlio Loris il 29 novembre scorso. La donna, ospite oggi di Barbara D’Urso a Domenica Live, ha apertamente attaccato il marito della figlia, Davide Stival, e la sua famiglia che “l’ha abbandonata una volta entrata in carcere”. “Io so che l’ha abbandonata, mi metto nei suoi panni ma non era il momento di lasciare mia figlia da sola – ha aggiunto la donna – Non crede a sua moglie? E’ stata dieci anni insieme a una persona alla quale non crede?”. Anche le divergenze tra lei e la figlia sarebbero nate dopo aver conosciuto Davide: “Veronica voleva andare ad abitare con lui e noi non eravamo d’accordo, aveva 16 anni e le ho detto che non poteva andarci. E abbiamo litigato, se n’è andata, senza venire ad abitare con noi e da quel momento la famiglia Stival si è presa mia figlia, per dieci anni”. Poi quando è nato Loris “io non c’ero – dice la mamma di Veronica – Tre giorni prima ero andata da lei, me lo sentivo. Io l’avevo saputo da lei e m’ha detto che aspettava un bambino e loro erano contenti e lei mi diceva che non volevano che Loris venisse al mondo”. Secondo il racconto della donna, infatti, sembra che la famiglia di Davide Stival non voleva che il bimbo nascesse: “Mia figlia mi disse che volevano farla abortire. Io le ho detto: loro non comandano niente, sei minorenne, siamo io e tuo padre che dobbiamo decidere, se vuoi lo puoi tenere. In ospedale noi non c’eravamo, come hanno fatto a firmare i documenti? Dopo un mese mi hanno portato il bambino a casa, ero contenta”.



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