Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso suo figlio Loris Stival il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina, ha incontrato nel carcere di Agrigento il padre e la madre. Presente anche la sorella Antonella, la quale ha riferito i dettagli del colloquio: “Veronica e Carmela (la madre, ndr) si sono abbracciate molto a lungo e sono scoppiate a piangere entrambe. Hanno pianto e subito dopo Veronica, guardando sua madre le ha detto: se io sono qui è colpa vostra, tua e di Antonella. Perché avete fatto delle dichiarazioni piene di bugie e dopo vi siete contraddette”. “Basta – avrebbe aggiunto Veronica – devi dire ad Antonella di smetterla, di finirla di speculare mediaticamente sull’accaduto”. Secondo il racconto di Antonella Panarello, la madre avrebbe così risposto: “Scusami Veronica, ma non è vero, non mi sono contraddetta, hanno interpretato male ciò che ho detto negli incontri in cui sono stata ascoltata”. La zia del piccolo Loris ha confermato che Veronica continua a dichiararsi innocente: “Lo grido ancora con più forza che Loris è stato ucciso da altri – avrebbe detto in carcere – Io non ho fatto altro che amarlo ed adorarlo, come amo ed adoro il mio figlio più piccolo. Sono a disposizione a fare qualsiasi cosa pur di fare giustizia”.