Giampiero Mughini è intervenuto tramite Dagospia sul caso 99 Posse e si è scagliato duramente contro le posizioni prese dal leader del gruppo che aveva parlato della minaccia di un ritorno al fascismo. “Siccome quando la storia ripete se stessa diventa farsa, provo un senso di ripugnanza ogni volta che qualche scriteriato in nome di un antifascismo psicotico agita nuovamente i fantasmi degli anni ’70”, con queste parole Mughini ha criticato i musicisti mettendo perfino in dubbio che la band ne sappia veramente qualcosa degli anni Settanta. Secondo Mughini spetterà solo alla polizia e alla magistratura far chiarezza sugli spiacevoli incidenti occorsi durante la manifestazione a Cremona. Quello del leader dei 99 Posse sarebbe solo un “sproloquio”.



No al concerto: il sindaco di Cremona ha comunicato che farà quanto in suo potere per vietare il concerto dei 99 Posse che dovrebbe tenersi il 29 gennaio nella città. Come si sa una forte polemica è scoppiata dopo che il gruppo napoletano aveva scritto su facebook una frase giudicata istigazione alla violenza dopo i gravi incidenti scoppiati nella città durante una manifestazione in solidarietà con l’uomo picchiato e mandato in coma da acumi neo fascisti. “Porteremo la nostra totale contrarietà rispetto a questo concerto al Comitato della sicurezza. Preoccupazioni già espresse alla Prefettura e alla Questura, a cui competono le valutazioni a riguardo. Per quanto ci riguarda, noi non rilasceremo nessuna autorizzazione” ha detto Gianluca Galimberti



I 99 Posse scrivono al Corriere della Sera sulla loro pagina Facebook una lettera aperta. Come si sa nei giorni scorsi dopo i brutali incidenti scoppiati a Cremona durante una manifestazione in solidarietà con l’uomo pestato a sangue da appartenenti a formazioni neo fasciste, si è svolta una manifestazione in solidarietà degenerata in incidenti e violenze. Il Corriere della Sera aveva ripreso la frase che il gruppo musicale napoletano aveva scritto sempre su facebook: “onore a chi lotta, più bastoni e meno tastiere”. Una frase che il Corriere della Sera aveva definito inneggiante alla violenza. I 99 Posse scrivono ora, rivolgendosi al quotidiano milanese, che sarebbe il caso di occuparsi della violenza fascista “che spranga e lascia un uomo in coma”. Poi annunciano che il prossimo 29 gennaio si esibiranno in un concerto di solidarietà per Emilio, l’uomo bastonato, sempre a Cremona. Il gruppo napoletano si è sempre distinto per la sua posizione estremista, ad esempio tempo fa aveva promosso un video gioco che incitava a picchiare i poliziotti.

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