Il viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento era stato inaugurato dieci giorni fa, ma è crollato a Capodanno. L’Anas ha commentato l’accaduto parlando di “un anomalo cedimento del piano viabile in corrispondenza del rilevato retrostante della spalla del viadotto”. In pratica metà della carreggiata è crollata, mentre l’altra metà presenta una profonda spaccatura. Al momento del crollo, fortunatamente, non stava transitando nessuno. Adesso la strada statale 121 è stata chiusa, tra il chilometro 226 e il chilometro 227 all’altezza di Mezzojuso. Non sono mancate le reazioni del premier Matteo Renzi e del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, concordi nel fatto che pagherà il responsabile. Ecco cosa ha scritto il premier su Twitter: “Viadotto Scorciavacche, Palermo. Inaugurato il 23 dicembre, crolla in 10 giorni. Ho chiesto a Anas il nome del responsabile. Pagherà tutto. #finitalafesta”. Rincara la dose il ministro, che scrive in una nota: “è un fatto inaudito e inaccettabile. Ho immediatamente chiesto all’Anas una relazione dettagliata sull’appalto, sui lavori e anche sulla commissione di collaudo. C’è chi l’ha costruito male, chi non ha controllato che i lavori fossero fatti a dovere e chi ha dato il via libera alla circolazione”. Adesso “ogni negligenza irresponsabilità in tutto questo non verrà assolutamente giustificata”. (Serena Marotta)