Nel suo primo Angelus del 2015 Papa Francesco ha annunciato la nomina di 15 nuovi cardinali ma più di tutto si è scagliato contro le guerre invocando la pace. “Ogni uomo e ogni popolo hanno fame e sete di pace, pertanto è necessario e urgente costruire la pace. Dobbiamo convincerci, nonostante ogni contraria apparenza, che la concordia è sempre possibile, ad ogni livello e in ogni situazione. Non c’è futuro senza propositi e progetti di pace”, queste le due parole questa domenica. Bergoglio non si riferiva ovveriamente solo ai conflitti che insanguinano il pianeta ma anche alle tensioni crescenti nelle famiglie e nelle comunità tra gruppi di diversa estrazione culturale, etnica e religiosa”. La pace dovrà essere il frutto di un impegno quotidiano da parte di tutti senza differenza tra casa e lavoro. “Oggi è una bella giornata, il sole splende. Chi fa il male odia la luce, chi fa il male odia la pace”, ha affermato Papa Francesco che durante l’Angelus ha annunciato che nominerà 15 nuovi cardinali, da 14 nazioni del mondo e cinque cardinali non elettori, cioè con più di 80 anni. Questo avverrà nel concistoro del prossimo 14 febbraio. Il Papa si è congedato dai fedeli invitandoli ad approfittare del clima mite per visitare i musei.