Per la prima volta da quando è stata arrestata, Veronica Panarello ha ricevuto la visita del marito Davide Stival. Si sa che dopo le accuse di aver ucciso il figlio, l’uomo aveva detto di non volerla più vedere Lei gli aveva chiesto più volte di andare a trovarlo e di non lasciarla sola, continuando a ribadire la sua innocenza. Finalmente il papà del piccolo Loris si è deciso a rivederla, non si sa al momento il contenuto del loro colloquio.
E’ in carcere “fortemente abbattuta, perché nella scarcerazione ci sperava” Veronica Panarello, ma rimane “molto combattiva e decisa ad andare avanti per dimostrare a tutti i costi la sua innocenza”. La giovane donna di 26 anni di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, è in carcere ad Agrigento sorvegliata a vista nel timore che possa tentare il suicidio, come ha fatto in passato per ben due volte, con l’accusa di avere ucciso Loris Stival, il figlioletto di 8 anni e di averne occultato il cadavere, lo scorso novembre. La giovane madre non si aspettava che il Tribunale del Riesame le negasse la scarcerazione, sperava di dimostrare la sua estraneità ai fatti, ma non c’è riuscita. Ci ha creduto sino alla decisione, che ha appreso dalla Tv. Intanto, il suo avvocato, Francesco Villardita, dice di averla trovata abbattuta ma combattiva. “Prima dell’udienza e della decisione dei giudici io le ho detto di essere cauta nell’ottimismo, perché non era un processo ma un confronto sulle esigenze cautelari. Ricorso in Cassazione? Vedremo, prima voglio leggere le motivazioni…”, ha dichiarato il legale della donna. Intanto continuano le indagini, alla ricerca di un eventuale complice. (Serena Marotta)