Sono ormai terminate le lunghe vacanze natalizie per moltissimi italiani: i veri appassionati della montagna, però, non si lasceranno certo scoraggiare e torneranno ben presto, magari già dal week-end che ci attende, sulle piste da sci. Ecco dunque le previsioni del tempo per oggi, mercoledì 7 gennaio 2015, e le aperture di piste e impianti previste nei comprensori sciistici. Il servizio meteo dell’Aeronautica Militare afferma che oggi tutta la penisola italiana sarà interessata da fenomeni nuvolosi, anche se le precipitazioni saranno scarse pressoché dovunque. Sono previste infatti deboli piogge solamente al nord sul Levante ligure e al centro sulle coste del Lazio e della Toscana. Non è prevista alcuna nevicata. Anche per quanto riguarda i complessi che apriranno prossimamente, non ci sono grandi novità: dopo le nevicate che hanno – anche se in alcuni casi con pochi centimetri – imbiancato le piste durante i giorni scorsi; in molti sono ormai aperti e funzionanti, anche se magari non con tutti i tracciati agibili e percorribili. Vediamo dunque quali sono i luoghi in cui è possibile sciare in notturna, un’altra delle esperienze sportive che gli appassionati degli sci non si lasciano sfuggire: la pista illuminata più conosciuta è sicuramente quelle del Corvatsch (Svizzera), aperta il venerdì sera con l’ultima salita consentita alle 00.40. In Italia, invece, si scia in notturna a Carezza, in Trentino Alto Adige, sulla pista Christomannos dalle 19.30 alle 22.00 di ogni mercoledì e venerdì: nella stessa regione è possibile sciare sotto le luci artificiale anche nel complesso di Madonna di Campiglio, anche se il prezzo è molto salato. La cifra, per un’ora sugli sci, si aggira intorno ai 250 euro ed è necessaria la prenotazione. A Medesimo (Lombardia) si scia di notte sulla pista Pianello/Montalto dalle 19.30 alle 22.00 tutti i venerdì e i sabato sera; in Piemonte invece è possibile farlo a Sestriere nelle giornate del 26 gennaio, 2, 9, 16, 23 febbraio e 2, 9 marzo 2015. Ma non è finita qui: è possibile sciare la sera anche a Monte Bondone, Pila, Prato Nevoso, San Martino di Castrozza e in molti altri comprensori italiani.