Il sottosegretario alla giustizia, Cosimo Maria Ferri, intervenendo alla camera dei deputati rispondendo a una interrogazione, ha definito del tutto legittimi gli annullamenti di quelle nozze gay che diversi sindaci hanno trascritto nei registri comunali. Si tratta, ha detto al proposito dei provvedimenti rilasciati da alcuni prefetti, di annullamento di ufficio che tali annullamenti “della trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso sono pienamente legittimi”. I sindaci, ha aggiunto, devono uniformarsi alle istruzioni “impartite dal ministero degli interni mentre la vigilanza sugli uffici dello stato civile spetta al prefetto”. Come si sa nei mesi scorsi i sindaci di Milano, Bologna e Roma avevano trascritto con delle cerimonie pubbliche negli atti comunali alcune nozze celebrate all’estero da parte di coppie gay, disattendendo così la legge e la costituzione in materia di nozze gay non riconosciute nel nostro paese.