La chiesa cattolica oggi, giovedì 1 ottobre 2015, ricorda la memoria di Santa Teresa di Gesù Bambino chiamata anche Santa Teresa di Lisieux o Santa Teresina. E’ stata una santa francese, vissuta tra il 1873 e il 1897 e canonizzata nel 1925 da Papa Pio XI, che la definì la “stella del suo pontificato”. Nel 1993 Papa Giovanni Paolo II l’ha proclamata 33° Dottore della Chiesa. Cresciuta in un ambiente profondamente credente (anche i suoi genitori sono stati proclamati recentemente beati), SantaTeresa manifesta la volontà di entrare in convento ad appena quindici anni, mentre già a quattordici aveva compiuto importanti pellegrinaggi (Milano, Pisa, Roma). Nel 1887 chiese di entrare in Convento alla presenza del Papa, ben prima dell’età canonica di 18 anni, entrando nel Carmelo di Lisieux. SantaTeresa affronta la vita monastica con umiltà, carità e misericordia, offrendo spesso conforto a tutte le consorelle, anche quelle che con i propri comportamenti turbavano la stessa vita del monastero di Lisieux. Nel 1893 a Santa Teresa viene affidato il compito di guidare le novizie nei primi passi della loro via religiosa. Viene definita “la santa della piccolezza” perché, comprendendo di non riuscire a raggiungere la grandezza di santi molto celebrati come Paolo di Tarso, trova nella fede la risposta.
Umile e conscia dei suoi limiti, comprende che la sua umanità e la sua “piccolezza” possono essere motivo di gioia, più che di sconforto, se ci si affida totalmente a Gesù e si riesce ad esercitare l’amore misericordioso che Egli ci chiede. Negli ultimi anni della sua giovane vita, Santa Teresa scrive le sue memorie, che diventeranno molto celebri già poco tempo dopo la sua morte, avvenuta nel 1897 a causa della contrazione della tubercolosi. La malattia suscita in lei un aspro combattimento interiore tra la fede che l’aveva sempre accompagnata e il duro presentimento di dover morire giovane e senza aver compiuto tutto quello che desiderava. Ma anche questa diventa un’occasione per dare prova della sua irriducibile fede. I suoi scritti possono essere riassunti in un’opera complessiva dal nome “Storia di un’anima”. Questa comprende opere teatrali, lettere, preghiere, poesie. Per far capire quanto Santa Teresa di Gesù Bambino sia una santa amata, basti dire che la Basilica di Lisieux edificata in suo onore risulta essere il secondo luogo di pellegrinaggio dell’intera Francia, preceduta per importanza solo da Lourdes.
è patrona secondaria della Francia (insieme con Giovanna D’Arco), nonché patrona delle missioni. A Lisieux, piccola cittadina della Bassa Normandia, viene solennemente celebrata il primo di ottobre. L’imponente Basilica dedicata a Santa Teresa è stata costruita negli anni Trenta, anche per accogliere il già imponente numero di pellegrini che già in quegli anni amavano la Santa e chiedevano la sua intercessione.
Il primo ottobre è anche il giorno in cui vengono venerati San Bavone, San Romano il Melode e San Piatone di Tournai, oltre ai martiri Verissimo, Massima e Giulia.