In questo giorno, la chiesa cattolica ricorda la memoria di Sant’Edisto. Sant’Edisto meglio conosciuto come Sant’Oreste era un giovane soldato che, grazie alla sua nobile provenienza, la famiglia degli Aristi, venne intitolato fidato scudiere dell’imperatore Nerone. In quanto ammiratore del Cristianesimo, fu battezzato dall’apostolo Pietro. Secondo la leggenda, Sant’Edisto venne martirizzato sulla via Laurentina ai tempi di Nerone, il 12 ottobre dell’anno 68. La leggenda racconta che un giorno, mentre scortava l’imperatore Nerone per le strade di Laurento, conobbe il presbitero Prisco, la moglie, la figlia e la serva Vittoria. San Edisto, assieme alla famiglia di Prisco, decise di assistere segretamente ad una liturgia che fu celebrata durante la notte presso un arenario, ma, a causa del tradimento di uno dei suoi servi, fu scoperto. Venne quindi arrestato e sepolto vivo insieme agli amici. Vittoria, la serva di Prisco, fu l’unica che riuscì a salvarsi, ma la sua fuga durò poco: venne trovata e assassinata in un bosco vicino. In ricordo dell’avvenimento, sul luogo del martirio vennero costruiti una chiesa e un villaggio che venne chiamato curtis Sancti Heristi, successivamente trasferito ai piedi del monte Soratte. Solo qualche tempo dopo il borgo medievale fu chiamato Sant’Oreste. La chiesa di Sant’Edisto esiste ancora ed è circondata da un cimitero.
Tra le feste dedicate a Sant’Edisto, quella che si volge nel comune di Sant’Oreste è la più sentita. I festeggiamenti religiosi si celebrano il 12 ottobre di ogni anno, ma nei giorni precedenti si svolgono manifestazioni, eventi culturali, musicali e degustazioni eno-gastronomiche. Tuttavia, l’appuntamento annuale tipico è Buon Onomastico Sant’Oreste, giornata dedicata alla degustazione dei dolci tipici del luogo. La festa si conclude con la solenne processione in onore di Sant’Edisto, durante la quale la statua del santo viene trasportata per le vie della città con l’accompagnamento musicale della banda “Ricci”.
È patrono di Sant’Oreste, comune italiano in provincia di Roma, sorge su una delle cime del monte Soratte. Il paese vanta numerosi monumenti religiosi di grande interesse, come la Chiesa di san Lorenzo martire, costruita nella seconda metà del 1500 per volere del cardinale Alessandro Farnese. L’interno della chiesa, ad una sola navata, ospita al suo interno il Martirio di San Lorenzo, opera del pittore Ceccherini. Tra le attrazioni turistiche di maggior interesse, la Riserva Naturale del Monte Soratte ha da sempre stimolato la curiosità dei viaggiatori per la sua straordinaria posizione, nel mezzo della Valle del Tevere. Il centro storico del paese, al quale si accede attraverso tre porte costruite nel 1500, ha mantenuto il suo carattere cinquecentesco e, passeggiando per le vie principali, sono ancora visibili diverse strutture medievali.
Il 12 ottobre si venerano anche San Serafino da Montegranaro, San Felice IV, Beato Giuseppe Gonzalez Huguet, Beato Pacifico da Valencia, Beato Tommaso Bullaker, San Giovanni martire (Arcivescovo di Riga), Sant’Opilio di Piacenza e Beato Eufrasio di Gesù Bambino.