Martedì 13 ottobre 2015 rappresenta la giornata dedicata alla commemorazione di San Teofilo di Antiochia. È vissuto durante il secondo secolo dopo Cristo ed è stato vescovo dell’antica regione che si trovava nell’attuale Siria. Nato agli inizi del secondo secolo tra i fiumi della Mesopotamia, il Tigri e l’Eufrate, San Teofilo era un pagano convertito alla religione cristiana dopo aver letto la Bibbia e averla fatta sua. In particolare, l’uomo aveva approfondito i libri profetici e scelto così di accostarsi ad una cultura considerata superiore. Grazie alla sua immensa cultura, poté intraprendere una polemica concreta contro i miscredenti e i filosofi che esaltavano la tradizione ellenista. Nel 169, San Teofilo divenne vescovo della sua Antiochia. Durante la sua vita, dalla durata piuttosto incerta, sarebbe riuscito a vedere la prima cattedra ricevuta da San Pietro e l’inizio del dominio del suo successore Commodo, destinato a diventare imperatore. Nonostante un coinvolgimento netto nella vita sociale, non smise mai di studiare e di sviluppare la propria coscienza critica. La sua opera proseguì fino al giorno della sua morte, datata tra il 183 e il 185.



Fu proprio grazie alle sue elevate capacità intellettuali che San Teofilo scrisse una lunga serie di opere polemiche intrise di catechesi. Il suo scopo era quello di commentare e valorizzare le Sacre Scritture per stroncare le convinzioni di numerosi eretici e dare il colpo di grazia definitivo alle dottrine, ritenute assurde, dettate dal paganesimo. Inoltre, San Teofilo fu molto apprezzato grazie alla sua misericordia e carità nei confronti dei meno abbienti, oltre che per un’intelligenza fuori dal comune e una cultura degna di nota. Il suo ruolo importante nella letteratura anche futura fu sottolineato dal critico Williams Sanday, che lo definì come il primo vescovo a conferire una luce nuova alla Chiesa Cristiana sia in Oriente che in Occidente. Un vero e proprio precursore di un nuovo modo di pensare. Il suo unico scritto che ci è rimasto fino ad oggi l’Apologia ad Autolico, che però non tratta di alcun aspetto riguardante la sua esistenza. Tuttavia, questa è l’opera più antica di quelle pervenute nella quale è presente la parola Trinità, dalla quale deriva tutta la dottrina cattolica. In quel caso, la stessa era costituita dal Padre, dal Logos o Verbo e dalla Sapienza. Ovviamente, il Logos corrispondeva perfettamente a Gesù Cristo e la Sapienza coincideva con lo Spirito Santo.



Non ci sono giunte informazioni su feste e sagre dedicate a San Teofilo di Antiochia, così come non sappiamo se sia il patrono di una città o di una categoria lavorativa.

Il 13 ottobre è anche il giorno dedicato al ricordo di San Romolo di Genova, patrono della città di San Remo. Inoltre, si festeggiano anche San Benedetto al Tronto, San Fiorenzo di Tessalonica, San Venanzio di Tours e San Geraldo d’Aurillac.

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